Un ponte per Terabithia

SICHE' I PRIMI GIORNI DI APRILE, UN MARTEDI' VADO A PRENDERE DAL RIENTRO SCOLASTICO MIO FIGLIO DI 7 ANNI, E ANDIAMO AL MULTISALA DIRETTAMENTE A VEDERE UN PONTE PER THERABITHIA, ENTRATI VADO IN CASSA CHIEDO UN BIGLIETTO INTERO E UNO RIDOTTO E LA CASSIERA MI FA "MA E' SICURO DI FARLO VEDERE ANCHE A SUO FIGLIO , MI SEMBRA UN PO PICCOLO" IO CONVINTO CHE MI PRENDESSE IN GIRO LA STAVO PER MANDARE A QUEL PAESE,.... ENTRIAMO, MIO FIGLIO AL SETTIMO CIELO, TUTTO CONTENTO PERCHE' ERA AL CINEMA E IO MI SENTIVO IL MIGLIOR PADRE DEL MONDO, INIZIA IL FILM, I TITOLI DI APERTURA CON I COLORI TUTTO SEMBRA OK FINO A QUANDO (10 MINUTI DOPO) SI SCOPRE CHE UNA RAGAZZA VENIVA PICCHIATA DAL PADRE E MIO FIGLIO MI FA "MA PAPI, PERCHE GLI DAVA BOTTE IL SUO PAPA' LEI NON AVEVA FATTO NIENTE,..." DA QUEL MOMENTO L'ESPRESSIONE DI CONTENTEZZA SI E TRASFORMATA IN TRISTEZZA PER FINIRE E INFINE QUANDO LA PROTAGONISTA E' MORTA MIO FIGLIO HA INCOMINCIATO A PIANGERE COME UN MATTO E SIAMO DOVUTI USCIRE DALLA SALA, E CONTINUAVA A DIRMI PERCHE' E MORTA E PERCHE SIAMO ANDATI A VEDERE QUEL FILM. PER LA PRIMA VOLTA IN VITA MIA MI SONO VERGOGNATO DI ESSERE PADRE E CREDETEMI AVEVO LA TENTAZIONE DI ANDARE SU E BRUCIARE LA PELLICOLA