Il nascondiglio |
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Un film di Pupi Avati.
Con Laura Morante, Rita Tushingham, Burt Young, Treat Williams, Yvonne Sciò.
continua»
Thriller,
durata 100 min.
- Italia, USA 2007.
- 01 Distribution
uscita venerdì 16 novembre 2007.
MYMONETRO
Il nascondiglio
valutazione media:
2,80
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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Tanto crescendo per nulla...di Antonio QuintoFeedback: 0 |
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martedì 20 novembre 2007 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Una grande delusione.Cos'altro dire del ritorno di Avati al genere che egli stesso ha contribuito a creare nel cinema italiano.Era tanta la speranza,memori dei fasti di "Zeder" o de "L'Arcano Incantatore", di una ventata di freschezza nel genere dopo la parziale delusione regalataci da Argento con "La terza madre",ma questo non accade per più di un motivo. Innanzi tutto una storia debole, piena di incongruenze e colpi di scena prevedibili anche dai neofiti del genere thriller-gotico,poi gli attori... Fatta eccezione per un buon Giovanni Lombardo Radice,garanzia nei film di genere, tutti gli interpreti sono fuori luogo. La tanto esaltata performance della Morante è tanto bisbigliata quanto irritante: il personaggio della squilibrata precipitata in una spirale di suggestioni orrorifiche, che terrorizzerebbero persino il governatore della california, reagisce con una forza d'animo del tutto inverosimile senza quasi mai dubitare della propria (fragile) sanità mentale. La noia regna sovrana, l'atmosfera malata che pervadeva le pianure paludose de "La casa dalle finestre che ridono" o i terreni zombificatori di "Zeder" è un pallido ricordo,il gioco di ombre figlio dell'illuminaziomne a candele del settecento magico e maledetto de "L'arcano incantatore" sono solo imitate senza logica(...caro Avati,negli odierni Stati Uniti è arrivata l'elettricità...). Anche le musiche del fidato Riz Ortolani sottolineano un crescendo che non esplode mai, come nei gotici anni sessanta di Mario Bava, ma senza averne lo spessore. Resta una grande amarezza e l'ennesima conferma della pochezza di idee del cinema italiano, un cinema dove latitano solide sceneggiature e dove anche i grandi autori si ritrovano a girare con la consueta perizia storie vuote da fiction tv... Rivogliamo la grande tradizione di genere italiana!
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