Maria Full of Grace

Maria lavora in un'azienda che confeziona rose in un paesino poco distante da Bogotà, Colombia. E' giovane e bella, l'esistenza che conduce le va stretta, specie quando si accorge di essere incinta e di non amare il padre del bambino; ha un rapporto conflittuale con il capofabbrica; e la sua famiglia ha bisogno del suo stipendio per tirare avanti, ma non le viene dimostrato alcun affetto. Così la giovane cerca una via di fuga e l'unica che riesca a trovare è quella di diventare una 'mula', ossia una persona che esporta capsule di droga negli Stati Uniti dopo averle ingerite. Conosce Lucia, una ragazza che ha già fatto la spola tra la Colombia e gli States due volte, che le insegna i trucchi per ingerire le capsule e fare in modo che non si rompano nello stomaco. Rifornite dai trafficanti, partono alla volta di New York, incontro a un destino terribile ma anche liberatorio... Maria full of grace (Maria piena di grazia, il triplice significato del titolo: la gravidanza, le capsule nello stomaco, e una preghiera interiore di pietà alla Vergine) è un film di grande impatto emotivo, un film onesto che racconta la sua storia senza cadere nel pietismo, senza grossi colpi di scena. La regia è priva di fronzoli, lo script essenziale. Catalina Sandino Moreno, nella sua prima interpretazione da protagonista, ci regala una performance memorabile (e se ne devono essere accorti anche ad Hollywood, vista la candidatura all'Oscar come migliore attrice), tutta palpiti e ribellione e orrore. Ma anche grazia, suprema grazia. Voto 7 1/2 .