Koda fratello orso

Secondo me "Koda" è uno dei migliori (preceduto da "Mulan" e da "Il pianeta del tesoro") film che la Disney abbia mai fatto.La storia del giovane Kenai che si ritrova trasformato nell'animale che odia (per aver infranto un semplice tabù)  e del viaggio intrapeso per ritrovare l'aspetto umano potrà sembrare semplice e scontata ma si rivela essere molto più matura di quanto sembri. Uno dei motivi è che il protagonista si trova, di suo malgrado, a non riuscire a parlare col fratello, unico familiare rimastogli che lo crede morto e che tenta di ammazzarlo,  ed ad accettare l'aiuto di un orsetto (Koda) che all'inizio a malapena sopporta ma che in seguito adotterà come fratello, fornendo uno spunto di riflessione sul tema della famiglia. Un altro motivo è che il film calibra bene momenti drammatici a scene di assoluta comicità  (senza troppi sentimentalismi per fortuna) rendendo la trama nè troppo pesante ma neanche troppo leggera e adatta a quasi tutte le età (secondo me i bambini più piccoli, però, non riescono coglierne il messaggio profondo) e piena di spunti di riflessione. La colonna sonora è ottima (allo stesso livello di quella di "Tarzan" firmata pure da Collins) e si cala perfettamente nel clima del film. Anche il doppiaggio è buono, in particolare quello di  S. Crescentini  e di N. Baldini che hanno saputo interpretare bene i loro personaggi (Kenai e Denahi).