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Chiediamoci cosa sia questo film, no perchè io da solo non riesco a trovargli una collocazione, un senso, uno scopo per il quale debba essere stato pensato e prodotto in quel modo. Ma analizziamo i personaggi: tutti quanti sono stereotipati, nessuno si esprimeva in quel modo, nessuno faceva musica così sfigata come i componenti del gruppo. Nessuno a quell'età accetta di vivere un amore così disumano, anche il rapporto genitori e figlio è del tutto falsato. Non c'è niente che possa essere riconducibile ad una vita reale, a personaggi credibili, lo stesso Martino che dovrebbe essere quello ribelle non è assolutamente proponibile in quel ruolo. Lasciamo perdere la recitazione, siamo a livello di quei telefilm italiani in voga nella metà degli anni '80, non si può pensare di girare un film di 1h'30' avendo a disposizione cotanta mediocrità professionale espressa da Accorsi e Placido in questa pellicola. I contenuti dove sono, quali sono le novità? Non ci sono, ennesimo prodotto che ci racconta l'ennesima necessità di essere amati ed accettati per quello che siamo e la grande fatica d'amare e di vivere, oltre a quella di crescere. Purtroppo questa narrazione non aggiunge niente a quelle precedenti di altri film, per cui più si bobina pellicola più si avverte l'imbarazzo e l'inutilità a presenziare a cotanta pochezza. Credo che sia stato fatto da adulti che abbiano cercato di ricostruire un qualcosa da loro completamente dimenticato e per questo ridicolo ed assolutamente inutile.
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