Luna di fiele
Anno di produzione 1992
Di Roman Polanski
Trasposizione cinematografica dal romanzo “lunes de fiel “di Pascal Bruckner.
Quando l'uomo proverà senso di colpa per aver ucciso una mosca allora cambierà la sua storia.
Per carità nessun "pistolone".
Diciamoci una cosa in privato...... non lo saprà nessuno.... quanto ci piace il potere ed il controllo?
Pensiamoci tutti e diamoci le risposte.
Per non parlare della trama del film ,le coordinate sono note,
tanto meno della regia anch'essa nota ,
per non parlare delle fonti della trasposizione ;
per non disperderci nei meriti di attori super decantati da tanti ,
quasi quasi taceremmo invece no .. c'è gradito dire .
"Luna di fiele "genera dibattito ,perché ogni volta che si vuole occultare il libero arbitrio, e questo film ne è esempio,l’uomo soffre , insorge ,cerca radici, e giustificazioni….a volte , si cade nell’autodistruzione .
Luna di fiele " ,parla ,miracolo.... fa penare ;altra magia del film è che induce a guardarsi allo specchio .
Per pensare oggi abbiamo bisogno di stimoli esasperati, netti , forti visto che la profondità si è persa nella notte dei tempi.
È un film sulla perversione?
Sul possesso?
È film esistenziale?
È film sull’amore ?
È film sulla provvisorietà dell’essere?
Sulla solitudine?
Sull’ desiderio di autodistruzione ?
Sulla libertà?
Sulla sperimentazione libera , senza regole?
Aperta è la lettura.Polanski ci concede repliche .
Quanti punti interrogativi!! Un’anima inquieta come Polanski vive di queste interrogativi ed è consapevole che la ricerca verso la libertà è difficile specialmente quando si perdono le radici; spesso una forza incontrollata di autodistruzione prevale dopo il fremito e si precipita dentro una oscura palude che tende ad assorbire ogni spiraglio luce.
La storia di Mimì ed Oscar e dei due malcapitati coniugi, pur partendo da spunti narrativi di un romanzo,è proiezione dalla complessità dell’ essere di un grande regista che cerca una storia forte , per” tirar fuori “anche se stesso.
Concludiamo con una dichiarazione di Roman Polanski resa nel 1984:”….il pericolo ,l’insicurezza sono inerenti ad ogni relazione, so che ogni attaccamento affettivo comporta un rischio di dolore:perfino il possesso di un cane è un invito alla tristezza poiché la durata rispettiva dell’esistenza umana e canina rende ineluttabile la separazione “
Luna di fiele un capolavoro intenso, profondo coinvolgente , conturbante , dinamico sofferto, triste , di ricerca,un pieno di energie da scoprire!!!.
Quattro stelle d’oro sono il voto che merita e forse ancor di più.
Buona visione e grazie per l’attenzione
Weach illuminati
[+] lascia un commento a weach »
[ - ] lascia un commento a weach »
|