Il bambino e il grande cacciatore

Ci sono film poetici che son costati poco alla produzione e hanno commosso con vicende credibili, recitate bene e magari sono diventati capolavori ( certo neorealismo per esempio). Ci sono polpettoni holliwoodiani recitati a cane ma messi su con pubblicità e mezzi adeguati ( tipo il Titanic). Poi ci sono prodotti ingenui ma onesti, film spazzatura lieti di riuscire a dare 80' di risate facili ( tipo certe commedie italiane dei primi anni ottanta). Il bambino e il grande cacciatore ha purtroppo le peggiori qualità di ogni genere, ovvero: incredibile nella vicenda, troppo fatto in economia, troppo desideroso di fare presa a tutti i costi sul cuore del pubblico. Kitsch e di quello nemmeno fatto bene.