Il cacciatore |
||||||||||||||
Un film di Michael Cimino.
Con Christopher Walken, John Savage, Robert De Niro, Meryl Streep.
continua»
Titolo originale The Deer Hunter.
Drammatico,
durata 183 min.
- USA 1978.
- Lucky Red
uscita lunedì 22 gennaio 2024.
- VM 14 -
MYMONETRO
Il cacciatore ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
||||||||||||||
|
||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Quando la recitazione era tutto
di Fabian T.Feedback: |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
giovedì 20 settembre 2012 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
"Il cacciatore" è un buon film, girato egregiamente e recitato alla perfezione; ottimo banco di prova per professionisti come Christopher Walken (cui andò un meritato Oscar) e Meryl Streep. Ormai un cult movie dei tempi andati, quando davvero la recitazione e la costruzione narrativa erano tutto. Grande merito di uno sfuggente e inclassificabile regista come Cimino. Eppure andrò controcorrente affermando che, nonostante le oggettive qualità del film, credo ci sia stata un'eccessiva sopravvalutazione dello stesso tant'è che oggi risulterebbero alquanto evidenti alcune scelte registiche, a partire dall'elefantiaca prolissità della sceneggiatura. L'attesa che infatti si crea nelle lunghe sequenze (durante il matrimonio, la caccia e nella parte finale) non sfocia in vere e proprie sorprese o idee originali, ma sembrano semplicemente sottolineare fino all'eccesso il contorno privato di personaggi che vivono la loro vita ciascuno a suo modo. Tutto qui. Diverso è il discorso della guerra in Vietnam (qui bravissimo De Niro) le cui scene finalmente rompono la monotonia del tutto ed eccellono in dinamismo e drammaticità; scene che porteranno poi i protagonisti a reagire diversamente di fronte al trauma della guerra stessa attraverso il mortale "gioco" della roulette russa. Sicuramente un film che affronta senza retorica il tema della crescita e della tempra caratteriale e dunque delle relazioni umane, in un'America oramai defraudata dell'innocenza degli anni Sessanta. A ben guardare però mancano ulteriori approfondimenti psicologici nonché chiavi di lettura aggiuntive e stimolanti su cui si poteva riflettere ulteriormente, limitandosi invece a una storia che procede quasi per inerzia fino a trovarsi di fronte a tragedie ineluttabili. Comunque un apprezzabile lavoro cinematografico da vedere.
[+] lascia un commento a fabian t. »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Recensioni & Opinionisti |
Premi |
Multimedia | Shop & Showtime |
Pubblico (per gradimento)
1° | pannone 2° | shippo 3° | alexis 4° | tiamaster 5° | tony montana 6° | antonio canzoniere 7° | andrea s. 8° | giorpost 9° | gianmaria s 10° | goruz 11° | catullo 12° | filippo catani 13° | annalinagrasso 14° | bella earl! 15° | alfredo james 16° | piernelweb 17° | tomdoniphon 18° | lorenzo 19° | il cinefilo 20° | great steven 21° | dounia 22° | paolo ciarpaglini 23° | davidelm 24° | samanta 25° | gabrigilli1997 26° | alessandro vanin 27° | alfredo james 28° | cimosa 29° | il cinefilo 30° | il cinefilo 31° | hal 9000 32° | il cinefilo 33° | quentin 34° | elgatoloco 35° | darkovic 36° | riccardo pini 37° | renato corriero |
Premio Oscar (23) Golden Globes (7) Articoli & News |