L'appartamento

Billy Wilder è un regista poliedrico, perché, conosciuto come uno dei migliori nel campo della commedia, ci ha dato prova di saper eccellere anche come regista di film drammatici vd. "Il viale del tramonto". Questa è proprio una commedia con aspetti di evidente drammaticità, perché scandaglia il comportamento umano con risultati perlopiù sconfortanti. L'impiegato Baxter, chiamato dai superiori Cicibello, cosa che ci fa notare quanta poca considerazione ne avessero, da' la chiave del suo appartamento ai suoi superiori, perché possano portarvi le loro amanti. In cambio ne riceve gratificazioni lavorative, con veloci promozioni. È un cinico do ut des, dove le persone pensano solo al loro tornaconto, trascurando del tutto quell'humanitas che dovrebbe caratterizzare le persone. Solo l'amore fa sì che subentri un ingrediente nuovo che risulta dirompente e che cambia tutte le carte in tavola. Baxter si innamora di una giovane addetta all'ascensore, che, però, ha una relazione con il suo principale, uomo sposato. La giovane, vedendo che l'uomo che ama non ha nessuna intenzione di lasciare la moglie, tenterà di suicidarsi. Questo grave gesto risulterà dirimente rispetto al passato, perché, anche grazie a quello che gli insegna il  dottore che ha curato la donna, Baxter comprende che la dignità non ha prezzo. È un finale dove sia lui che la giovane si redimeranno, aprendo le porte del cuore e tornando a sorridere come non capitava da tanto. È un film con un lieto fine, ma solo dopo una lunga cavalcata nel deserto dell'anima. La coppia Lemmon- MacLaine si conferma molto affiatata ed entrambi recitano alla perfezione. Lemmon dimostra di essere in grado di saper gestire bene i momenti piu tragici del film con espressioni del viso che evinziano tutto il travaglio interiore. La MacLaine è sempre brillantemente sul pezzo. La sceneggiatura ha un ritmo sempre sostenuto, ma che sa anche soffermarsi su determinate situazioni che coinvolgono profondamente i protagonisti. Può, a buon ragione, non essere considerato un capolavoro, ma sicuramente è un film molto riuscito, da annoverare tra le commedie più complete del grande Wilder. Lasciamo la definizione di capolavoro a "Viale del tramonto", anche se non ne siamo lontanissimi.