Che tempi!

Tratto dalla commedia "Pignasecca e Pignaverde" di Emerico Valentinetti, cavallo di battaglia di Govi, questo film soffre un adattamento malriuscito ed una regia incredibilmente incompetente. Il doppiaggio rende tutto più innaturale e, se Govi conserva una certa dignità tragicomica (anche se nelle sue commedie, come personaggio teatrale, funzionava molto di più che qui... ed è una delusione vista la sua eccellente interpretazione nel film tratto da Colpi di Timone), Chiari è il solito simpaticone e Stoppa è forse il più divertente (ridicolo, direi) nei panni di Alessandro Raffo, Alberto Sordi che fa Manuel Aguirre è veramente scandaloso. E' giovane, d'accordo, ma fa veramente una brutta impressione sentirlo parlare con quella sorta di accento spagnolo che gli viene messo in bocca. E tutto il film ha un taglio decisamente semplicistico, non approfondisce nulla. Questo può andare bene per il dinamico intreccio di una commedia, ma in un film si chiede di più. Peccato, perché da un cast del genere ci si aspetterebbe di rotolarsi per terra dal ridere...