Sciuscià

E' il film di De Sica che mi ha toccato di più ed è pure tanto coraggioso. Epperò sento troppa voglia di rappresentazione, De Sica mi sembra un regista preottocentesco!, troppo sforzo di restituire all'ora, alla gente per le strade(al dopoguerra,ai ragazzini nel riformatorio) gusto colori sensibilità andati. Neorealismo come opera di raccolta e De Sica un po' più di altri, vicino a Totò, perchè pesca più lontano. Fellini pure quando parla di "Roma" è regista della memoria, epperò parla di Roma ADESSO, stratificazione di coscienze, che rimanda, di per sè riporta indietro. Totò e De Sica sono neorealisti e un po' meno corretti. E se fra i due "culturalmente" suscita interesse l'attore, lo spettacolo, fenomeno,che si muove che si vede, l'autore, invece, infastidisce