Roberto Escobar
Il Sole-24 Ore
Un paesaggio ampio e dolce, un movimento lieve dei colori dell'estate, un declinare morbido d'erba verso una piccola costruzione bianca lontana, sullo sfondo d'un lago: qui, in una quiete insospettata, l'amore di Mitu (Costel Cascaval) e di Norica (Dorina Chiriac) trova una felicità breve, rubata con paura e violenza alla vita. Per arrivarci, a Mitu è toccato di scendere fino nel cuore dell'angoscia, di spingere all'estremo una rabbia cieca. Per lui, e dunque anche per lei, non c'è stata via di fuga che non fosse quella paradossale d'una sconfitta portata fino in fondo, necessaria. [...]
di Roberto Escobar, articolo completo (4848 caratteri spazi inclusi) su Il Sole-24 Ore 7 marzo 1999