Lietta Tornabuoni
La Stampa
Come in un giallo all'antica, i personaggi si trovano tutti riuniti in un bellissimo castello tra campagna e mare, controllati dall'impeccabile maggiordomo pallido Sandro Lombardi: sono stati invitati dal loro vecchio amico-nemico Alessandro Benvenuti, che vuol farsi perdonare un torto commesso in passato ai loro danni e festeggiare il compleanno di Athina Cenci, attrice drammatica tentata dal suicidio. Pure gli altri personaggi "nati perdenti" sono attori: Eva Robin's è una pornodiva sotto sfratto; Alessandro Gassman, aspettando scritture, fa il gigolò; Zuzzurro e Gaspare, nomi d'arte Bric e Brac, cabarettisti che mettono in scena i dialoghi della gente comune registrati per strada o al caffè, sono nei guai per aver registrato involontariamente certi discorsi di criminali; Vito soffre disperate pene d'amore gay. [...]
di Lietta Tornabuoni, articolo completo (1954 caratteri spazi inclusi) su La Stampa 10 Aprile 1998
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