Lietta Tornabuoni
La Stampa
Mohsen Makhmalbaf, nato a Teheran, 41 anni, da giovanissimo strenuo militante politico-religioso contro lo Scià, incarcerato per cinque anni, convertitosi poi al cinema di poesia, padre della diciottenne Samira regista de La mela, è dopo Kiarostami il regista iraniano internazionalmente più ammirato e famoso: eppure questo suo film Il silenzio è stato prodotto in Francia da Marin Karmitz, è stato girato in Tagikistan per evitare le censure religiose, per poter filmare scoperti i visi delle donne e delle bambine, per poter usare certi colori vivi e brillanti vietati ai cineasti in Iran. [...]
di Lietta Tornabuoni, articolo completo (2062 caratteri spazi inclusi) su La Stampa 30 Novembre 1998