Gian Piero dell'Acqua
Il protagonista, l’avvocato Lee Gentry, è un uomo rigido, che mette la volontà al di sopra di tutto. Ma come le Furie hanno sconvolto gli animi degli uomini nella mitologia, così Gentry sarà sconvolto da un accostamento erotico ad un’altra donna che sostituisce, nel suo pensiero, la sua amante abituale. È una ballerina da caffè concerto che egli, per allontanare da sè, esaspera con una tagliente dialettica, e finisce anche a colpire. Cerca a questo punto un alibi, riesce a combinarlo, ma quando la sera va come al solito al caffè concerto per constatare che la ballerina Carmen non c’è più, nasce una colluttazione con un individuo che minaccia involontariamente di distruggere il suo alibi e gli spara addosso. [...]
di Gian Piero dell'Acqua, articolo completo (1816 caratteri spazi inclusi) su