Giuseppe Marotta
Vago per il Vomero con Giovanni Tizzano, il vecchio (ma quanti e quali anni ha, un artista?) e celebre scultore napoletano. Vorrei saperlo descrivere. Una barba nevosa di tre giorni, anzi facciamo quattro, non gli manca nemmeno a Pasqua; gli occhi li ha pieni di infantile conoscenza del mondo; il naso è come appartato, ha una sorta di broncio tutto suo, nega, e sa Iddio quel che nega. Don Giovanni, esteriormente, per gli abiti che indossa, ha un che di agiato e immemore bottegaio di antica viuzza del Vomero: sono i lunghi e tempestosi capelli bianchi a insospettirvi; e l'inquietudine delle fini dita, che modellano furtivamente l'aria. [...]
di Giuseppe Marotta, articolo completo (8520 caratteri spazi inclusi) su 1960