Figli dell'uragano

Un film girato male ed inutile. Bambini perfettamente consapevoli di essere filmati e che non sono affatto naturali davanti alla macchina da presa. Si annoiano presto anche loro e guardano in camera supplicando la stessa pietà che domanda lo spettatore: quella di essere liberato presto da una brutta finzione spacciata per sguardo documentaristico sulla realtà. Dalle immagini di Diaz non scaturisce alcun interesse, né filmico né tantomeno contenutistico. Non c'è nulla che chiunque abbia visto un telegiornale, o visitato una grande città dell'Asia, non sappia già o non posso facilmente immaginare. Meglio guardarsi un bel documenti o di De Seta o magari riguardare, se non lo ha già fatto, "The Act Of Killing".