Finalmente maggiorenni

Una premessa è doverosa: impossibile comprendere questo film senza aver visto le tre stagioni dell’omonima serie televisiva. In tal caso, si cadrebbe nella facile tentazione di liquidarlo sbrigativamente come l’ennesimo teenagers movie demenziale, scopereccio e di gratuita volgarità. In realtà, per goderselo e ridere di cuore con (e non a spese de) i quattro inbetweeners, è necessario conoscere il perché agiscono così, pensano (o non pensano) così e, soprattutto, cadono tragicamente in ogni situazione che si trovano davanti. La serie tv è davvero esilarante ed il film, per chi l’ha apprezzata, è il congedo assolutamente imprescindibile. Oltre al “sesso, sbronze, fighe, e ancora sesso”, nel film si parla di amicizia, quella acerba, cinica, immatura che si può vivere all’età dei quattro liceali. Ma senza retorica, sincera, dove si condivide tutto (soprattutto la sconfitta) e dove ci si conosce davvero. Cose possibili solo a quell’età ed in quella straordinaria quanto instabile fase della vita. Del resto, dietro ogni battuta - anche poco originale - o situazione del film c'è la causa che (nella serie televisiva) l'ha plausibilmente generata. Traumi, soprattutto, paure adolescenziali, senso di inadeguatezza, problemi con la famiglia etc. Però, i quattro ragazzi si salvano la vita stando insieme. Peccato sia finita così presto la serie tv. Doverosamente da godersi in lingua originale (in italiano, si perde tutto).