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Keyes, con questo breve romanzo, ha meritato il premio Hugo nel 1960. Successivamente ("Fiori per Algernoon") è stato annoverato tra i primi tre capolavori PIU' BELLI IN ASSOLUTO nella storia della fantascienza. Il film non è granché ma con un soggetto simile diventa un capolavoro anch'esso. E' la storia di un minorato mentale che grazie a un'operazione al cervello diventa intelligente, e poi un genio, e poi... poi é da vedere, ma siccome é introvabile, e la TV si é dimenticata dell'esistenza di questo film, consiglio la lettura del libro, che altro non é che il diario scritto dal protagonista.
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giovj
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martedì 20 marzo 2012
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hai ragione: la tv ha dimenticato questo film .
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Ciao - ho visto il film nel 1991- Ho sperato invano che la TV lo proponesse nuovamente. E'al momento introvabile -forse in lingua originale importato dall'Inghilterra- Considerando che e' uscito nel 1968 e' un ottimo film da vedere-peccato che sia conosciuto da pochi- Giovj
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no_data
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sabato 27 ottobre 2012
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straordinario racconto.
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Ho avuto modo di leggerlo negli anni della mia adolescenza. Ne rimasi profondamente colpito. Keyes ha, senza ombra di dubbio, scritto uno dei capolavori assoluti non solo della fantascienza, ma anche della letteratura di tutti i tempi, se non altro per le implicazioni umane, filosofiche, sociali, psicologiche, antropologiche (ma l'elenco è ancora lungo) contenute in esso.
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