Mark e Jack sono due anime che brancolano nel buio in cerca della propria strada, della propria identità. Sono due ragazzi che quando si conoscono si riconoscono, si comprendono sin da subito, si prendono per mano per poter proseguire insieme. Ciechi di fronte ad un futuro ignoto e pericolante. La loro relazione evolve in un climax di sentimenti. All’inizio una tacita comprensione dovuta ad un passato molto simile (il padre dell’uno e la madre dell’altro sono divorziati), poi un’unione talmente vitale da sfociare in una simbiosi necessaria per la sopravvivenza. Mark è tra i due quello che deve fronteggiare un demone più grande. Egli infatti vive con un padre che conosce sola la violenza come mezzo di educazione. L’interpretazione di Charlie Heaton a questo punto diventa essenziale nel condurre il dramma del film. Gli occhi spenti che porta in scena emanano la frustrazione e repressione di Mark, attraverso il linguaggio del corpo riesce a rendere tangibile l’angoscia e la tristezza lacerante che portano via il sorriso e la voglia di andare avanti. I tormenti di questo giovane sono un muro che lo separano dal resto del mondo. Quando Jack entra nella sua vita attraverso un minuscolo spiraglio, ecco che si crea un varco. L’unione che si instaura con Jack è come un ponte che connette un’isola al resto della terra. Un legame che mette ordine al caos e acquieta la confusione. Jack e Mark fanno fatica ad accettarlo ma alla fine ammettono che un sentimento più profondo dell’amicizia li tiene vivi. Purtroppo l’amore tra di loro non è permesso. Essi sanno che mostrarsi per come sono non è possibile. Le promesse vengono infrante.
[+] lascia un commento a catnip »
[ - ] lascia un commento a catnip »
|