Il criminale Garrotte è il responsabile di svariati omicidi e dietro al suo caso da perfetto psicopatico lavora il fido poliziottto Jake Riley. Quest'ultimo dopo uno scontro con il criminale decide di lasciar perdere il caso ma viene richiamato da una misteriosa organizzazione che gli affida un clone del criminale: lo scopo è quello di dirigere il replicante verso Garrotte incriminandolo e sbattendolo in prigione. Il regista orientale Ringo Lam, che già si era rivelato insieme a Van Damme nel discreto Maximum Risk, riporta l'attore francese dietro la cinepresa e lo inserisce in una storia di esperimenti genetici, criminali psicopatici in un frullato action commestibile solo per i fan dell'attore e del regista.
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Il criminale Garrotte è il responsabile di svariati omicidi e dietro al suo caso da perfetto psicopatico lavora il fido poliziottto Jake Riley. Quest'ultimo dopo uno scontro con il criminale decide di lasciar perdere il caso ma viene richiamato da una misteriosa organizzazione che gli affida un clone del criminale: lo scopo è quello di dirigere il replicante verso Garrotte incriminandolo e sbattendolo in prigione. Il regista orientale Ringo Lam, che già si era rivelato insieme a Van Damme nel discreto Maximum Risk, riporta l'attore francese dietro la cinepresa e lo inserisce in una storia di esperimenti genetici, criminali psicopatici in un frullato action commestibile solo per i fan dell'attore e del regista. Jean Claude Van Damme ce la mette tutta, e le sue duplici interpretazioni sono ben recitate e danno una sufficiente descrizione del personaggio affrontato, ma la sceneggiatura e i dialoghi hanno il sapore di B Movie televisivo e la credibilità va scemando tra una sequenza action e l'altra. The Replicant è un buon B Movie, concepito come la creazione di un nuovo genere di film, il clonaction movie, senza pretese, semplice, semplice e molto scorrevole. Dopo il flop de I Nuovi Eroi 2 sembrava impossibile che Van Damme(o Lam; che dopo Maximum Risk si è perso per strada) tornasse al cinema, ma con questo prodotto ha saputo comunicare che dopotutto il suo cinema non è brutto, è solo poco approfondito ma piacevole da vedere. Ottimo il detective Michael Rooker. Consigliato: Non tanto.
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