American Pie - Il primo assaggio non si scorda mai

Il primo ed il terzo capitolo, che a mio parere sono i migliori, trasmettono un messaggio importante. Il sesso complica le relazioni tra amici e soprattutto non è la cosa più importante che ci sia a questo mondo. Analizziamo insieme la scena del ballo nel primo film. Kevin vuole incitare tutti a non mollare però Jim, Chris e Finch lo mandano a cagare perchè non sopportano questa enorme pressione che il sesso rappresenta in loro. Alla fine raggiungono tutti l'obbiettivo prefissato ma con uno spirito diverso. Hanno seguito il cuore e non l'istinto. Inoltre credo che questi film vogliano trasmetterci l'enorme valore dell'amicizia che stà sopra ogni cosa. Ogni volta che uno dei protagonisti si trova in difficoltà ha sempre il sostegno e la solidarietà degli altri. [+]

Il primo ed il terzo capitolo, che a mio parere sono i migliori, trasmettono un messaggio importante. Il sesso complica le relazioni tra amici e soprattutto non è la cosa più importante che ci sia a questo mondo. Analizziamo insieme la scena del ballo nel primo film. Kevin vuole incitare tutti a non mollare però Jim, Chris e Finch lo mandano a cagare perchè non sopportano questa enorme pressione che il sesso rappresenta in loro. Alla fine raggiungono tutti l'obbiettivo prefissato ma con uno spirito diverso. Hanno seguito il cuore e non l'istinto. Inoltre credo che questi film vogliano trasmetterci l'enorme valore dell'amicizia che stà sopra ogni cosa. Ogni volta che uno dei protagonisti si trova in difficoltà ha sempre il sostegno e la solidarietà degli altri. L'apice di questa rappresentazione è la scena, del terzo film, nella quale Jim fa un discorso davanti ai suoi amici parlando di questo grande legame che hanno avuto negli anni e che ha permesso loro di essere lì ancora, insieme, uniti. Film divertente ma che fa riflettere molto. [-]

Fantastico!! Questo film è divertentissimo, spassoso, volgare quanto basta, e i personaggi sono meravigliosi: Jim è il classico adolescente che vuole fare la fatidica "prima volta" ma è timido e non sa come fare; tra i suoi amici ricordiamo Oz, uno sportivo amante della musica, Kevin, l'adolescente che vuole buttarsi con una ragazza senza però dirgli "ti amo davvero", Finch che finirà per innamorarsi della madre del più grande personaggio della serie: IL MITICO STIFLER!! Amante dello sport, del sesso, antipatico con i così detti "verginelli", spinto, megalomane con le ragazze, ma ogni volta finisce sempre nei guai. [+]

Fantastico!! Questo film è divertentissimo, spassoso, volgare quanto basta, e i personaggi sono meravigliosi: Jim è il classico adolescente che vuole fare la fatidica "prima volta" ma è timido e non sa come fare; tra i suoi amici ricordiamo Oz, uno sportivo amante della musica, Kevin, l'adolescente che vuole buttarsi con una ragazza senza però dirgli "ti amo davvero", Finch che finirà per innamorarsi della madre del più grande personaggio della serie: IL MITICO STIFLER!! Amante dello sport, del sesso, antipatico con i così detti "verginelli", spinto, megalomane con le ragazze, ma ogni volta finisce sempre nei guai. Ricordiamoci anche del padre di Jim!! Aahahaha. Questa commedia è assolutamente spassosa, non sottovalutatela solamente perchè è volgare o perchè parla di giovani ragazzi sfigati: questo film in molti sensi parla soprattutto della vita senza essere troppo noioso o monotono: le scelte dell'amore, il coraggio di farsi valere o giocare quando il gioco si fa duro. Le canzoni punk del film poi sono bellissime, soprattutto quella dei titoli di coda, e gli attori sono molto bravi (soprattutto Sean WIlliam Scott). Forse il capitolo più completo della saga, stupido in molte scene ma non ridicolo, e le battute funzionano davvero. Il film perfetto per ridere un po', da vederlo possibilmente in compagnia quando ci si annoia. W AMERICAN PIE!!

Bel dilemma: dare ragione ai pochi, che considerano "American Pie" un bel ritorno alle atmosfere comiracole di "Porky's - Questi pazzi pazzi porcelloni" (1981), film canadese di stratosferico successo, oppure ai molti, cioé a quei critici benpensanti che hanno stroncato l'opera di debutto dei fratelli Chris e Paul Weitz - che, come i Coen, uno produce e l'altro dirige -, ritenendola di basso profilo culturale. Certo, assistendo alle prime scene, potrebbe pure sembrarlo. Poi diventa, specialmente nel finale, un inno al perbenismo made in USA. Innocente ma non troppo, questa commediola (o commediaccia, dipende dai gusti del pubblico) ha il presupposto di piacere soprattutto agli adolescenti, che nel 2000 ne hanno decretato il successo mondiale facendo incassare un mucchio di soldi alla Universal in America e da noi alla Filmauro, già produttrice dei più deplorevoli prodotti comicaroli natalizi come le commedie di Boldi/De Sica, Carlo Vanzina e Neri Parenti. [+]

Bel dilemma: dare ragione ai pochi, che considerano "American Pie" un bel ritorno alle atmosfere comiracole di "Porky's - Questi pazzi pazzi porcelloni" (1981), film canadese di stratosferico successo, oppure ai molti, cioé a quei critici benpensanti che hanno stroncato l'opera di debutto dei fratelli Chris e Paul Weitz - che, come i Coen, uno produce e l'altro dirige -, ritenendola di basso profilo culturale. Certo, assistendo alle prime scene, potrebbe pure sembrarlo. Poi diventa, specialmente nel finale, un inno al perbenismo made in USA. Innocente ma non troppo, questa commediola (o commediaccia, dipende dai gusti del pubblico) ha il presupposto di piacere soprattutto agli adolescenti, che nel 2000 ne hanno decretato il successo mondiale facendo incassare un mucchio di soldi alla Universal in America e da noi alla Filmauro, già produttrice dei più deplorevoli prodotti comicaroli natalizi come le commedie di Boldi/De Sica, Carlo Vanzina e Neri Parenti. Una ditta rinomata nel settore, che ha trovato distribuzione anche per "American Pie". Il film è imperniato su Jim (Jason Biggs), maldestro e divertente, e la sua combriccola di amici, tutti arrapati e felici, ma inconsapevoli di vivere il periodo più bello della loro vita. Devono tutti "far centro" , cioè perdere la verginità. L'obiettivo son le ragazze della scuola, belle e in gran quantità, ma non troppo disponibili. Il posto è il ballo di fine anno, dove tutti dovranno compiere la loro missione. Questo il patto, che il gruppo prende anche troppo in considerazione, arrivando a combinarne di cotte e di crude fra bicchieri di birra e sperma, riprese hot con la webcam di casa, cantate nel coro solo per rimorchiare e strani incontri piuttosto ravvicinati con una mamma di età avanzata, ma ancora ben conservata come una coetanea dei protagonisti. Di risa, in 97 minuti, ce ne sono fin troppe: le situazioni sono una più divertente dell'altra, la volgarità dilagante, ma non sentitevi stupidi a divertirvi per "American Pie". E' un film dagli indubbi obiettivi commerciali, fin troppo espliciti, ma non è da buttar via. Non potete perdervelo. I seguiti, invece, lasciateli ai fan. [-]