Jet Lag

"Jet Lag"(Daniéle Thompson, scritto insieme a Christopher Thompson, 2002)racconta dell'incontro- a tratti poi scontro-.casuale tra uno chef francese che vive e opera negli States e un'estetista in crisi sentimentale8come lui, si scoprirà...)all'aeroporto Charles De Gaulle (parigi)durante uno sciopera dei voli: lei dovrebbe andare a Copacabana, lui a Monaco, ma devono rassegnarsi a dividere una stanza allHilton, dove lui è"di casa". Incontro-scontro, appunto, anche per motivi empirici indipendenti da loro, finché lui non parte, lei invece sì, arrivando in Mexico, ma poi messaggio telefonico di lei che annuncia che l0'ama, lei torna e. [+]

"Jet Lag"(Daniéle Thompson, scritto insieme a Christopher Thompson, 2002)racconta dell'incontro- a tratti poi scontro-.casuale tra uno chef francese che vive e opera negli States e un'estetista in crisi sentimentale8come lui, si scoprirà...)all'aeroporto Charles De Gaulle (parigi)durante uno sciopera dei voli: lei dovrebbe andare a Copacabana, lui a Monaco, ma devono rassegnarsi a dividere una stanza allHilton, dove lui è"di casa". Incontro-scontro, appunto, anche per motivi empirici indipendenti da loro, finché lui non parte, lei invece sì, arrivando in Mexico, ma poi messaggio telefonico di lei che annuncia che l0'ama, lei torna e... Il resto è da immaginare, chiaramente.  Tipica commedia sentimentale d'inizio anni Duemila, tra tensioni anche indefinite(c'era stato l'11 settembre 2001, venti di guerra probabili, altro ancora era nell'aria), ma soprattutto tensioni sentimentali, dati dalla brevità incerta delle ralzioni in essere e in un work in progress spesso molto turbolaneot, desitinat e a sfaldarsi rapidamente.  Sembra che siano due caratteri incompatibili per la loro diversità"totale", il loro conflitto sembra annunciarsi inevitabile, ma poi invece... Contrariamente agli stereotpici acquisiti, anche l'immagine di lui(Jean Reno), in genere identificato come killer e politiozzo coraggioso o gansgster terribile, è adatto alla porte.   Julitte Ninoiche, dal canto suo, è più"identificabile", il quasi"cameo"di Sergi Lopez èp azzeccato.    In complesso ritorno se non"alla grande"comunque decisamente di buon livello della commedia sentimentale made en France, dove appunto si tratta di un genere consolidato.   El  Gato [-]

Due sconosciuti creano, aiutati dal caso, l'occasione di dirsi ciò che pensano l'uno dell'altra e viceversa, senza peli sulla lingua.
E se prima Felix (interpretato da Jean Reno) era chiuso nella sua cinicità, grazie all'irresistibile, genuina estroversione di Rose (Juliette Binoche) riuscirà a mandare al diavolo le sue nevrosi e a lasciarsi andare senza paura.
Gli altri elementi che confezionano questa godibile commedia sono i luoghi (aereoporto e albergo), i profumi, la cucina, e il make-up di un'affascinante Juliette Binoche.

Ero scettico in quanto non sono amante dei film francesi, ma in questo caso e' decisamente al passo dei film americani.

Quando i controllori dei trasporti scioperano può succedere di tutto, anche che milioni di persone restano bloccati nei terminal o alle stazioni, con svariate possibilità di fare incontri casuali o amicie inaspettate. Tra Jean Reno e Juliette Binoche l' incontro gli riserverà non poche seccature, visto che lui è un nevrotico allergico a tutto con manie culinarie e cali di pressione e lei, invece, è la classica donna tutto trucco e lacca, che passa gran parte del suo tempo ad incipriarsi il naso e a spruzzarsi addosso ogni tipo di spray possibile. Non sembrano fatti l'uno per l' altro, ma una è in fuga dal violento Serge, l' altro sta andando incontro, senza troppa voglia, al suo vecchio amore Nadia, in occasione di un funerale di una parente di lei. [+]

Quando i controllori dei trasporti scioperano può succedere di tutto, anche che milioni di persone restano bloccati nei terminal o alle stazioni, con svariate possibilità di fare incontri casuali o amicie inaspettate. Tra Jean Reno e Juliette Binoche l' incontro gli riserverà non poche seccature, visto che lui è un nevrotico allergico a tutto con manie culinarie e cali di pressione e lei, invece, è la classica donna tutto trucco e lacca, che passa gran parte del suo tempo ad incipriarsi il naso e a spruzzarsi addosso ogni tipo di spray possibile. Non sembrano fatti l'uno per l' altro, ma una è in fuga dal violento Serge, l' altro sta andando incontro, senza troppa voglia, al suo vecchio amore Nadia, in occasione di un funerale di una parente di lei. La scintilla fa fatica ad accendersi, le incomprensioni si sprecano, l' indifferenza anche, ma se presti il telefonino a una persona dell' altro sesso, può succedere anche che poi si finisce per condividere la stessa camera d' albergo...Benedetti scioperi! Allora vuoi una cenetta servita in camera, vuoi una sbirciatina nella borsa altrui, vuoi una fuga improvvisa con ritorno, vuoi una nottata passata nella cucina dell' hotel ed ecco che il fuoco comincia ad ardere, e che fuoco, visto che il buon Felix (Reno) prepara una sua prelibatezza flambè con tanto di fiamma (vera) nella padella. A questo punto però i controllori tornano a lavorare e Felix deve lasciare la bella Rose all' Hilton di Parigi in compagnia di una piscina nella quale mostra tutta la sua sensualità, peccato sia rimasta sola. Ma prima di partire per la Germania Felix ci ripensa e...beh, il finale è da vedere perchè seppur scontato, è proposto in un modo molto particolare. Brava la regista Danièle Thompson a tenere alti i dialoghi, con atmosfere notturne che a Parigi si possono ricreare anche in un aereoporto. Jet Leg è una commedia romantica fatta di nevrotiche virtù e privata solitudine, che quì sfocia in un bell' incontro casuale che potrebbe aver cambiato le vite di due persone. [-]

niente di che....sobriamente noioso