Vampyr

Film davvero grandioso, sembra girato ieri; fotografia  e prospettive stratosferiche.

Dracula è Lugosi,basta

Dov'è il vampiro???

direi,sottovalutato

Un viandante s'imbatte in un villaggio francese, presso una locanda dove un signore gli annuncia la propria morte, lasciandogli un libro da aprire solo dopo il suo trapasso. Il ragazzo, scosso da quest'evento si mette alla ricerca di questo signore e poco dopo averlo trovato assiste al suo efferato omicidio e ad un conseguente malessere all'interno della famiglia del pover'uomo che colpisce una delle due figlie. Sarà il libro a celare il mistero di quel villaggio, un'anziana donna vampira che da secoli terrorizza gli abitanti, uccidendo e trasformando giovani ragazze in vampiri. Non tra i migliori film horror dell'epoca, a suo discapito si pone anche il fatto che questa pellicola non è mai stata tradotta in italiano, l'unico modo sono i sottotitoli in inglese. [+]

Un viandante s'imbatte in un villaggio francese, presso una locanda dove un signore gli annuncia la propria morte, lasciandogli un libro da aprire solo dopo il suo trapasso. Il ragazzo, scosso da quest'evento si mette alla ricerca di questo signore e poco dopo averlo trovato assiste al suo efferato omicidio e ad un conseguente malessere all'interno della famiglia del pover'uomo che colpisce una delle due figlie. Sarà il libro a celare il mistero di quel villaggio, un'anziana donna vampira che da secoli terrorizza gli abitanti, uccidendo e trasformando giovani ragazze in vampiri. Non tra i migliori film horror dell'epoca, a suo discapito si pone anche il fatto che questa pellicola non è mai stata tradotta in italiano, l'unico modo sono i sottotitoli in inglese.
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TRAMA:UN viandante arriva in una locanda su cui,però,grava la sinistra minaccia di un anziana donna-vampiro che mira a impossessarsi di due giovani ragazze...COMMENTO:Il grande regista danese ha realizzato questo film basandosi su un racconto di Sheridan Le Fou e si tratta,senza dubbio,di un piccolo(o grande?)classico del cinema horror che potrebbe entrare,a buon diritto,in quella cerchia ristretta di film che hanno dato inizio al filone vampiresco(tra i quali NOSFERATU di F.W.Murnau). La pellicola di C.T.Dreyer possiede il suo principale fascino nell'atmosfera cupa,ammaliante(probabilmente insuperabile ancora oggi)e,in alcuni tratti,quasi onirica che lo pervade dal primo all'ultimo fotogramma. [+]

TRAMA:UN viandante arriva in una locanda su cui,però,grava la sinistra minaccia di un anziana donna-vampiro che mira a impossessarsi di due giovani ragazze...COMMENTO:Il grande regista danese ha realizzato questo film basandosi su un racconto di Sheridan Le Fou e si tratta,senza dubbio,di un piccolo(o grande?)classico del cinema horror che potrebbe entrare,a buon diritto,in quella cerchia ristretta di film che hanno dato inizio al filone vampiresco(tra i quali NOSFERATU di F.W.Murnau). La pellicola di C.T.Dreyer possiede il suo principale fascino nell'atmosfera cupa,ammaliante(probabilmente insuperabile ancora oggi)e,in alcuni tratti,quasi onirica che lo pervade dal primo all'ultimo fotogramma. I dialoghi sono ridotti all'osso e il gioco di luci e ombre(solo apparentemente ingenuo e datato)è uno dei principali punti di forza di alcune sequenze del film. Alcuni trucchi scenici(come lo"sdoppiamento"del protagonista dal suo corpo per poi vedere se stesso dentro la bara)possono apparire,in chiave simbolica,particolarmente incomprensibili. La perfezione tecnica dell'intera sequenza,comunque,suscita un emozione tale da lasciare sconcertati per come riesce,con il passare degli anni,a mantenere intatta la sua inquietante forza espressiva facendo apparire l'attuale cinematografia horror per quello che è diventata:una perdita di tempo. [-]

Il film è semplicemente eccezionale. Girato in una zona del crepuscolo dove nulla sembra reale, attinge al più profondo per suscitare l'angoscia originaria (la morte, la propria morte - vissuta in soggettiva) con una tecnica degna di quello che, credetemi, è il più grande regista della storia del cinema, sua maestà C. T. Dreyer. La modalità tecnico-narrativa rimane un caso unico nella storia del cinema.