samanta
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lunedì 26 luglio 2021
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l''adulterio infelice ...
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Il film è uno splendido cinemascope del 1960, con la regia di Richard Quine regista di un certo successo che diresse altri film della protagonista Kim Novak (L'affittacamere, Una strega in Paradiso) e commedie brillanti o romantiche (Una Cadillac tutta d'oro, Il mondo di Suzie Wong, Insieme a Parigi con l'indimenticabile Audrey Hepburn). La storia concerne un adulterio tema affrontato innumerevoli volte nella letteratura e nel cinema (tanto per citare Unfaithul, Attrazione fatale entrambi di Adrian Lyne), in questo caso un uomo sposato che tradisce la moglie con una donna sposata.
Harry (Kirk Douglas) è un architetto rampante e ha appena concluso un contratto per la realizzazione della casa in un posto splendido delle colline della California, con un simpatico scrittore di successo Roger (Ernie Kovacs), è sposato con una bella moglie Eva (Barbara Rush discreta attrice: Il ribelle d'Irlanda, Dietro lo specchio, Hombre) donna efficiente e pratica che cura l'educazione di due figli piccoli.
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Il film è uno splendido cinemascope del 1960, con la regia di Richard Quine regista di un certo successo che diresse altri film della protagonista Kim Novak (L'affittacamere, Una strega in Paradiso) e commedie brillanti o romantiche (Una Cadillac tutta d'oro, Il mondo di Suzie Wong, Insieme a Parigi con l'indimenticabile Audrey Hepburn). La storia concerne un adulterio tema affrontato innumerevoli volte nella letteratura e nel cinema (tanto per citare Unfaithul, Attrazione fatale entrambi di Adrian Lyne), in questo caso un uomo sposato che tradisce la moglie con una donna sposata.
Harry (Kirk Douglas) è un architetto rampante e ha appena concluso un contratto per la realizzazione della casa in un posto splendido delle colline della California, con un simpatico scrittore di successo Roger (Ernie Kovacs), è sposato con una bella moglie Eva (Barbara Rush discreta attrice: Il ribelle d'Irlanda, Dietro lo specchio, Hombre) donna efficiente e pratica che cura l'educazione di due figli piccoli. Harry è in crisi per il lavoro è indubbio se accettare un lavoro ben remunerato da una grande impresa edilizia perché lo trova poco qualificante, ma la moglie per i soldi lo costringe ad accettarlo. Harry è anche un pò deluso dalla routine matrimoniale, anche per le continue frecciatine sul matrimonio del suo vicino di casa Felix (Walter Matthau) uomo falso e invidioso. L'incontro con la mamma di un compagno di scuola del figlio Peter la bellissima Maggie (Kim Novak), insoddisfatta del matrimonio perché suo marito Ken è troppo occupato dal lavoro, restio anche a fare sesso con lei. Harry si accende di passione per la donna e con la scusa di visitare la casa che sta costruendo ha un incontro con lei, ma il successivo in un albergo fuori città a Malibu fa scattare un amore sensuale tra i due. Passano diverse settimane di incontri sempre più ravvicinati e passionali , ma Felix scopre la relazione impadronendosi di un biglietto destinato a Maggie e la rinfaccia ad Harry. L'uomo incontra Maggie e le racconta tutto proponendole di vivere insieme oppure di troncare la relazione, ma lei non accetta preferendo continuare la relazione clandestina. Si danno del tempo per riflettere ed intanto lui termina la casa di Roger e riceve un'offerta dalla società di costruzioni per realizzare un'intera città alle Hawaii che comporterebbe traferirsi per 5 anni. Felix convinto di avere via libera cerca di sedurre Eva e quasi la violenta svelando la tresca, la donna innamorata del marito si dispera. Harry in un ultimo incontro con Maggie le dichiara il suo amore, ma preferisce restare con la moglie e si trasferirà nelle Hawaii.
Il film ha una buona prima parte, descrivendo bene la routine matrimoniale e la conseguente insoddisfazione che è inevitabile se non è supportata dalla condivisione di un progetto di vita, in questa situazione Harry e Maggie sono travolti dalla passione più che da un vero amore, certamente Maggie è una bellezza fuori dall'ordinario e Kim Novak è perfetta nel disegnare una donna dal doppio volto, sentimentale ma ambigua, innamorata ma che preferisce la clandestinità all'affrontare la realtà, sensuale e di un fascino prorompente ma nello stesso tempo sbiadita casalinga. Nella seconda parte molti episodi sono appena abbozzati, ad esempio lo spasimante che perseguita Maggie e con il quale la donna afferma di avere avuto, non consenziente, solo una notte di sesso ma è vero o ha avuto un'altra relazione da casalinga insoddisfatta? La conclusione è che appare un senso d'incompiuto, quanto alla recitazione Kirk Douglas a sua volta fa una robusta interpretazione anche se trovo che il personaggio avrebbe dovuto essere meglio costruito psicologicamente, bravo Matthau nel fare il cattivo Merita un ricordo Ernie Kovaks un bravissimo attore nel genere brillante comico (Il nostro agente all'Avana, Una strega in Paradiso, Attenti alle vedove) morto ancora giovane per un incidente.
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paolo ciarpaglini
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giovedì 8 gennaio 2009
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quando hollywood faceva faville.
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Era l'ora!. Mai uscito in VHS, trattasi a mio avviso, di un film da non perdere assolutamente. La storia di un architetto (Douglas padre), in crisi matrimoniale. La causa..?, niente di speciale.. 'una tizia di nome Kim Novak', che ogni mattina accompagna il figlioletto alla stessa fermata d'autobus dell'architetto. A parte gli scherzi,
Douglas è bravissimo nel trasmettere allo spettatore il dilemma interiore lancinante che lo vede, da una parte attratto fatalmente e ricambiato dalla bellissima Kim. Dall'altro, una moglie bella e ineccepibile. Credo sia una delle prime, se non la prima apparizione di Matthau, e lo fa alla grande. Sarà lui il primo a scoprire la relazione fra i due. Era l'unica scena che ricordavo, dopo averlo visto in tv moltissimi anni fa.
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Era l'ora!. Mai uscito in VHS, trattasi a mio avviso, di un film da non perdere assolutamente. La storia di un architetto (Douglas padre), in crisi matrimoniale. La causa..?, niente di speciale.. 'una tizia di nome Kim Novak', che ogni mattina accompagna il figlioletto alla stessa fermata d'autobus dell'architetto. A parte gli scherzi,
Douglas è bravissimo nel trasmettere allo spettatore il dilemma interiore lancinante che lo vede, da una parte attratto fatalmente e ricambiato dalla bellissima Kim. Dall'altro, una moglie bella e ineccepibile. Credo sia una delle prime, se non la prima apparizione di Matthau, e lo fa alla grande. Sarà lui il primo a scoprire la relazione fra i due. Era l'unica scena che ricordavo, dopo averlo visto in tv moltissimi anni fa. Loro vicino di casa, dopo aver saputo, si prende il permesso di andare ad importunare la moglie di Douglas. Quando l'architetto torna, proprio mentre lui sta uscendo da casa sua, piove a dirotto, entra in casa e trova sua moglie in una crisi di pianto: "..cos'è accaduto..?" le chiede. Lei riesce solo a fare il nome del vicino con un nodo alla gola e le sillabe spezzate per l'offesa ricevuta. Lui capisce tutto, esce e sotto la pioggia battente, dopo averlo raggiunto gli sferra un pugno. Ma quando Matthau cade, le sue parole saranno una doccia ancor più fredda: "..adesso mi prendi a pugni.., ma dimmi, in cosa siamo diversi noi due?". Kim Novak è brava, ed impersonifica per antonomasia 'l'oggetto' del desiderio. Sensuale, con un viso d'angelo ed occhi che trasmettono peccato e fragilità. Grande la scena in cui dopo aver capito tutto, la moglie di Douglas gli dice di andarsene, ma al mattino seguente si presenta nell'altra ala della casa dove lui è rimasto tutta la notte, nello studio. Gli si accascia sulle ginocchia e lo implora: "..non mi lasciare ..ti prego non mi abbandonare, non potrei vivere senza di te..". Bellissimo.
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(di lorfag)
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