norman bates
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mercoledì 9 aprile 2025
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che tristezza il cinema italiano del xxi secolo
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Niente, solo commediole stupide e senza alcun spirito critico. Questo tipo di attore comico ( spesso volgare) starebbe bene con gli straccioni di colorado cafe' o only fun comico show o made in sud o simili, invece gli si permette di imbrattare la settima arte con falsita' storiche ( almeno il film di Benigni che vince 4 Oscar aveva una poesia interna, anche se i russi liberarono i campi di prigionia, ma il carro armato u.s. army era funzionale alle statuette e vabbe', faremo buon viso a cattivo gioco).
Non e' una critica al coatto in questione, tutto il Cinema italiano e' da 25 anni al ribasso, come se volesse fallire.
Gli statunitensi hanno provato a dooarci premiando la " grande schifezza" dell' insulso ( a livello artistico, umano non mi permetto) Sorrentino ( un film che si attacca ai coglioni nonostante la capacita' di Servillo e la bellezz della citta', abbiamo gia' la famiglia Angela e altri programmi tv che descrivono Roma, non serve il regista allocco).
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Niente, solo commediole stupide e senza alcun spirito critico. Questo tipo di attore comico ( spesso volgare) starebbe bene con gli straccioni di colorado cafe' o only fun comico show o made in sud o simili, invece gli si permette di imbrattare la settima arte con falsita' storiche ( almeno il film di Benigni che vince 4 Oscar aveva una poesia interna, anche se i russi liberarono i campi di prigionia, ma il carro armato u.s. army era funzionale alle statuette e vabbe', faremo buon viso a cattivo gioco).
Non e' una critica al coatto in questione, tutto il Cinema italiano e' da 25 anni al ribasso, come se volesse fallire.
Gli statunitensi hanno provato a dooarci premiando la " grande schifezza" dell' insulso ( a livello artistico, umano non mi permetto) Sorrentino ( un film che si attacca ai coglioni nonostante la capacita' di Servillo e la bellezz della citta', abbiamo gia' la famiglia Angela e altri programmi tv che descrivono Roma, non serve il regista allocco). Purtroppo e' cosi, ora fan passare come genio di regia anche l' abile caratterista Mastandrea, bravo soltanto a sopportare per anni le trasmissioni del massone Costanzo.
Questa e' la nuova Italia, un complotto di loggia p2 che si avvale di raccomandati, ruffiani e quaquaraqua senza fine che dileggia e sbeffeggia la nostra storia , quella immensa dei neorealisti. Oggi ci sono i neo-bellimbisti che si passano camera e palco per cognome ( figli raccomandati e ruffiani)
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teodora vanni
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sabato 5 aprile 2025
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la sorpresa di tu quoque
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Sono andata al cinema con tutta la famiglia, ? stato un successo! I miei figli hanno riso e si sono anche commossi. Tutti noi ci siamo divertiti a guardare un comico in una veste inaspettata riscoprendo anche un bravo attore. La seconda parte del film cala un po' di ritmo, forse colpa del montaggio, ma devo dire che nel complesso abbiamo passato un pomeriggio divertente in famiglia! La cosa che sicuramente ci ha colpito di pi? ? stato il tema del rapporto padre/figlio: nelle sequenze con Guglielmo Poggi, Maurizio Battista ? stato davvero convincente ed intenso, complimenti anche al regista Gianni Quinto, per averli diretti con maestria. Molto divertente anche il personaggio di Lucianna de Falco, in splendida forma!
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giulia biteca
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sabato 5 aprile 2025
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un battista veramente inaspettato che sa far ridere e commuovere
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Premessa: entrando in sala pensavo che avrei visto una commedia brillante con il "solito Battista" e quindi piena di battute, risate e situazioni comiche. Mano mano che il film andava avanti, invece, ho avuto la sorpresa che non mi sarei mai aspettata: un Battista drammatico ma assolutamente convincente! sono stati tanti i punti in cui la lacrima ? uscita, ho visto un artista maturo, consapevole e deciso a voler mettere a nudo la sua anima. Quando un artista decide di uscire dalla sua confort zone e di mettersi in gioco e lo fa anche su un set molto complicato come quello della Roma Antica senza ricorrere a nessun effetto speciale, nessun AI, niente di niente ma si appella solo alla realt? e al sentimento per me va premiato! Diciamo che a mio parere il regista Quinto e l'attore Battista hanno trovato un connubio vincente offrendo al pubblico una perla preziosa di comicit?, sentimento e di verit?.
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Premessa: entrando in sala pensavo che avrei visto una commedia brillante con il "solito Battista" e quindi piena di battute, risate e situazioni comiche. Mano mano che il film andava avanti, invece, ho avuto la sorpresa che non mi sarei mai aspettata: un Battista drammatico ma assolutamente convincente! sono stati tanti i punti in cui la lacrima ? uscita, ho visto un artista maturo, consapevole e deciso a voler mettere a nudo la sua anima. Quando un artista decide di uscire dalla sua confort zone e di mettersi in gioco e lo fa anche su un set molto complicato come quello della Roma Antica senza ricorrere a nessun effetto speciale, nessun AI, niente di niente ma si appella solo alla realt? e al sentimento per me va premiato! Diciamo che a mio parere il regista Quinto e l'attore Battista hanno trovato un connubio vincente offrendo al pubblico una perla preziosa di comicit?, sentimento e di verit?. Complimenti a tutti.
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