Quasi più efficace come melò sul rapporto tra Marley e la moglie Rita, che come biopic puro. Per il resto, salvo qualche illuminazione, il meglio di questo stanco film è finito fuori campo
di Alessio Baronci Sentieri Selvaggi
Sembra quasi che la bolla dei biopic sia scoppiata, che la formula sia in affanno, che manchino strategie efficaci per non cadere nello stranissimo buco nero rappresentato da Bohemian Rhapsody di Fletcher, sballottato tra approccio canonico alla biografia e performance "di pancia" quasi site specific della vita di Freddy Mercury. Se ci si concentrasse abbastanza, si potrebbe forse vedere la fronte aggrottata di Reinaldo Marcus Green, che con questo biopic dedicato alla maturità artistica di Bob Marley mentre prova a sviluppare una soluzione per scappare dal vicolo cieco. [...]
di Alessio Baronci, articolo completo (3940 caratteri spazi inclusi) su Sentieri Selvaggi 26 febbraio 2024