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felicity
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martedì 15 aprile 2025
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chi vede davvero anora?
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Anora, Ani, è una giovane donna congelata nel meccanismo voyeuristico del peep show (e quindi del cinema): si esibisce ballando seminuda in un locale, l’HD, Headquarters, quartier generale della visione.
Guardare, ma non toccare: di fronte a un mondo di uomini impotenti sessualmente ma economicamente dotati, è l’unica che possiede il fallo.
La sposa per gioco il figlio idiota di un oligarca russo, Vanja, sperperatore ed eiaculatore seriale.
Baker, fin dal sorprendente "Un sogno chiamato Florida" è portatore di un immaginario da parco dei divertimenti, come Ani, che vorrebbe fare la luna di miele a Disneyland.
Già nella prima parte, prima dello scoppio del fuoco d’artificio l’inquadratura è tutta piena di corpi (Ani come oggetto), poi di feste, Las Vegas, vestiti, soldi, bottiglie, matrimonio (Ani come soggetto).
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Anora, Ani, è una giovane donna congelata nel meccanismo voyeuristico del peep show (e quindi del cinema): si esibisce ballando seminuda in un locale, l’HD, Headquarters, quartier generale della visione.
Guardare, ma non toccare: di fronte a un mondo di uomini impotenti sessualmente ma economicamente dotati, è l’unica che possiede il fallo.
La sposa per gioco il figlio idiota di un oligarca russo, Vanja, sperperatore ed eiaculatore seriale.
Baker, fin dal sorprendente "Un sogno chiamato Florida" è portatore di un immaginario da parco dei divertimenti, come Ani, che vorrebbe fare la luna di miele a Disneyland.
Già nella prima parte, prima dello scoppio del fuoco d’artificio l’inquadratura è tutta piena di corpi (Ani come oggetto), poi di feste, Las Vegas, vestiti, soldi, bottiglie, matrimonio (Ani come soggetto).
E Baker è attento nel non sovrapporre mai il nostro sguardo a quello di Vanja, nel non regalargli mai una soggettiva, nemmeno un campo e controcampo, sempre inchiodato al centro dell’inquadratura, attaccato a Ani, inesistente senza di lei, castrato nella possibilità di dare un regime alla realtà.
Quando la macchina del racconto è pronta, Baker imbocca la strada della commedia, del comedy. E parte una sarabanda da Fuori orario di Scorsese e Tutto in una notte di Landis.
A poco a poco si rivela lo sguardo maschile più importante di tutta questa storia, quello del gopnik, di Igor.
Igor è sempre più presente, antitesi del maschio voyeurista dell’inizio, conquista spazio, battute, racconto.
Igor emerge a poco a poco, e in controcampo ad Ani, il film ce la fa finalmente vedere dal suo punto di vista.
Non è Cinderella e nemmeno una nemesi di Pretty Woman, perché alla fine della commedia non c’è riscatto, non c’è redenzione, non c’è futuro.
Solo alla fine Anora è guardata magnificamente per quello che è: una ragazza.
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stefano prandi
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mercoledì 2 aprile 2025
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deludente
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Sono rimasto un p? deluso, tutti bravini ma non bravissimi, anche per una storia/trama abbastanza banale. Sicuramente ha dei picchi da commedia/dramma, ma il tutto abbastanza scontato. Finale da rivedere e anche abbastanza patetico. Se devo dare un voto da 1 a 10 direi 7 per le interpretazioni. Ma altri avrebbero meritato di pi?, vedi la protagonista di Emilia Perez(non ricordo il nome) con una recitazione piena di drammaticit? e patos, punita dall'academy per alcune frasi dette in tempi remoti e delle quali si ? scusata pubblicamente ma ? stata come dicevo punita per il political correct. Quello che voglio dire con il massimo rispetto per Anora ? che quando si assegnano gli Oscar non dovrebbero contare le ragioni di stato o voler danneggiare le grandi majors per principio, ma guardare alla solidit? del film e delle interpretazioni.
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Sono rimasto un p? deluso, tutti bravini ma non bravissimi, anche per una storia/trama abbastanza banale. Sicuramente ha dei picchi da commedia/dramma, ma il tutto abbastanza scontato. Finale da rivedere e anche abbastanza patetico. Se devo dare un voto da 1 a 10 direi 7 per le interpretazioni. Ma altri avrebbero meritato di pi?, vedi la protagonista di Emilia Perez(non ricordo il nome) con una recitazione piena di drammaticit? e patos, punita dall'academy per alcune frasi dette in tempi remoti e delle quali si ? scusata pubblicamente ma ? stata come dicevo punita per il political correct. Quello che voglio dire con il massimo rispetto per Anora ? che quando si assegnano gli Oscar non dovrebbero contare le ragioni di stato o voler danneggiare le grandi majors per principio, ma guardare alla solidit? del film e delle interpretazioni.
Grazie
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sabato 29 marzo 2025
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film inutile
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A chi interessa seguire la vita inutile di giovani insulsi?
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aleluca
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giovedì 27 marzo 2025
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se c''? un limite, c''? un oltre
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Ani è una giovane spogliarellista che si dedica con grande impegno al suo lavoro, lavorando tutte le sere della settimana, senza mai concedersi una pausa. Ani incontra Ivan, il giovane figlio di un russo molto ricco, nello strip club dove lavora. Questo incontro sembra possa dare una svolta definitiva alla sua vita. Con i soldi del padre, i due pare non abbiano limiti al divertimento e alle tentazioni. L'unico limite, che sembra invalicabile, è rappresentato da loro stessi.
Droga, sesso, viaggi e divertissement. E' effettivamente questo che vuole Ani? Non lo sapremo mai perchè non ci viene detto. Tante sono le domande esitenziali, poste anche in molti altri film e libri, che sorgono durante il film e che spesso mi porgo anch'io durante le mie giornate.
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Ani è una giovane spogliarellista che si dedica con grande impegno al suo lavoro, lavorando tutte le sere della settimana, senza mai concedersi una pausa. Ani incontra Ivan, il giovane figlio di un russo molto ricco, nello strip club dove lavora. Questo incontro sembra possa dare una svolta definitiva alla sua vita. Con i soldi del padre, i due pare non abbiano limiti al divertimento e alle tentazioni. L'unico limite, che sembra invalicabile, è rappresentato da loro stessi.
Droga, sesso, viaggi e divertissement. E' effettivamente questo che vuole Ani? Non lo sapremo mai perchè non ci viene detto. Tante sono le domande esitenziali, poste anche in molti altri film e libri, che sorgono durante il film e che spesso mi porgo anch'io durante le mie giornate. Pochissime, invece, sono le risposte di Ani. "Così va la vita."
Da grande amante dei film lenti, ho trovato che alcune scene siano state allungante leggermente facendo calare la mia soglia dell'attenzione che cerco di mantenere sempre molto alta mangiando continuamente durante il film (perlopiù frutta secca per mantenere una certa linea salutistica).
La nota scena finale non lascia indifferenti ma, ancora una volta, sono troppe le domande senza risposta. Ed è forse per questo motivo che la scena finale mi ha leggermente destabilizzato. Sia chiaro, non voglio la "pappa pronta" ma, avrei preferito avere una direzione più marcata sul senso della risposta. Opinione personale.
Film che ho apprezzatto e che sicuramente ha bisogno di maggiore tempo da parte mia per essere assimilato. Non lo rivedrei ma lo consiglierei ad un amico caro.
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[+] frutta secca?
(di allibrator)
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domenica 23 marzo 2025
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non ? un capolavoro e nemmeno un film interessante
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Preferisco una recensione semplice: un film senza alcun pregio tranne alcune parti in cui la violenza diventa comica. Per il resto i premi li prende solo perché è un film americano
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joeruspante
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sabato 22 marzo 2025
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l'oscar trovato nelle patatine!
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Un film che non trasmette quasi nulla, con una trama trita e ritrita. Non so come abbiano fatto a dargli non so nemmeno quante statuette... ma ad un certo punto del film ? davvero snervante sentire urlare la protagonista per ogni cosa... Per me ANORA pu? essere etichettato come un'indicazione temporale per un fast-food nei sobborghi della capitale... "Ah? sai mica ando sta il ristorante LA PAROLACCIA?" ... "SI ANORA DAL COLOSSEO!"
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marco silveri
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sabato 22 marzo 2025
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oscar come miglior film? mah...
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Ho visto Anora per curiosità, dopo il trionfo della notte degli Oscar (non sapevo che avesse già vinto la Palma D'Oro) e mi chiedevo cosa poteva avere di speciale per cotanto trionfo...
Posto che dopo "The Square" non mi sorprendo più di niente, sono sinceramente rimasto deluso.
Il film è gradevole, lei è brava, alcune trovate sono azzeccate e si riesce anche a ridere di gusto di quando in quando.. ma tutta roba già vista e rivista..
Io, francamente, trovo difficile capire come sia stato possibile. Ammetto la mia ignoranza sui film in concorso sia a Cannes che le candidature agli Oscar e ammetto anche di essere clamorosamente di parte perché sono un fan della saga fantascientifica di Dune da quando ho letto il libro da adolescente (e poi li ho letti TUTTI) e per me i film di Villeneuve sono dei CAPOLAVORI (e lui neanche nominato per la regia? Quando l'ho scoperto sono rimasto allibito), però, giusto per dire, a me è piaciuto di più "The Substance", più provocatorio, più intrigante psicologicamente, più brava Demi Moore!! (si vabbè, ammetto di essere innamorato di lei dai tempi di "A Proposito Della Notte Scorsa".
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Ho visto Anora per curiosità, dopo il trionfo della notte degli Oscar (non sapevo che avesse già vinto la Palma D'Oro) e mi chiedevo cosa poteva avere di speciale per cotanto trionfo...
Posto che dopo "The Square" non mi sorprendo più di niente, sono sinceramente rimasto deluso.
Il film è gradevole, lei è brava, alcune trovate sono azzeccate e si riesce anche a ridere di gusto di quando in quando.. ma tutta roba già vista e rivista..
Io, francamente, trovo difficile capire come sia stato possibile. Ammetto la mia ignoranza sui film in concorso sia a Cannes che le candidature agli Oscar e ammetto anche di essere clamorosamente di parte perché sono un fan della saga fantascientifica di Dune da quando ho letto il libro da adolescente (e poi li ho letti TUTTI) e per me i film di Villeneuve sono dei CAPOLAVORI (e lui neanche nominato per la regia? Quando l'ho scoperto sono rimasto allibito), però, giusto per dire, a me è piaciuto di più "The Substance", più provocatorio, più intrigante psicologicamente, più brava Demi Moore!! (si vabbè, ammetto di essere innamorato di lei dai tempi di "A Proposito Della Notte Scorsa"..🙄)
Ma, credo, anche senza averlo visto che "The Brutalist" sia un film di "spessore" diverso.
Ma forse anche "Emilia Perez" che vedrò appena possibile per la stessa sensazione di curiosità che avevo per Anora (e spero di non avere la stessa profonda delusione..)
Comunque per me il miglior film era "Dune 2" (e anche migliore regia, montaggio, cinematografia...)
😉
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martedì 18 marzo 2025
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simpatico
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film discreto , abbastanza divertente forse le candidature all'oscar magari anche no ...per? ? un film gradevole
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gabriella
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lunedì 17 marzo 2025
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e any divent? anora
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Palma d'oro all'ultimo festival di Cannes, vincitore di ben 5 premi Oscar ultima edizione, non si può dire che il film indipendente di Sean Baker sia passato inosservato, anche se , sinceramente, avrei dato l'ambita statuetta ad altri film, ma queste sono opinioni personali, che oltretutto a giochi fatti non contano nulla. Anora ( ma lei preferisce Any che non tradisce la sua origine uzbeka, e lo sottolinea continuamente) è una stripper in un night club di Manatthan che arrotonda le entrate offendo servizi sessuali extra ai clienti nei privè del locale, finché una sera conosce Ivan /Vanja, figlio unico di un oligarca russo che tra una pasticca e una bevuta, si invaghisce di Any.
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Palma d'oro all'ultimo festival di Cannes, vincitore di ben 5 premi Oscar ultima edizione, non si può dire che il film indipendente di Sean Baker sia passato inosservato, anche se , sinceramente, avrei dato l'ambita statuetta ad altri film, ma queste sono opinioni personali, che oltretutto a giochi fatti non contano nulla. Anora ( ma lei preferisce Any che non tradisce la sua origine uzbeka, e lo sottolinea continuamente) è una stripper in un night club di Manatthan che arrotonda le entrate offendo servizi sessuali extra ai clienti nei privè del locale, finché una sera conosce Ivan /Vanja, figlio unico di un oligarca russo che tra una pasticca e una bevuta, si invaghisce di Any. Per la ragazza sembra arrivata l’occasione della vita, la possibilità di rovesciare le carte e vivere una favola come una moderna Cenerentola, non se la lascia sfuggire e i due si sposano a Las Vegas. Ma l’incantesimo finisce molto presto, i genitori del ragazzo appena lo vengono a sapere fanno il diavolo a quattro e mandano il loro faccendiere armeno a New York, con due scagnozzi, per fare annullare il matrimonio e riportare lo scapestrato rampollo in Russia Da questo momento si spengono le luci psichedeliche, le serate di sesso e di sballo , e inizia una frenetica corsa notturna alla ricerca del principe azzurro che si è dato alla fuga per sottrarsi alle ire dei genitori. In questa maratona convulsa e senza tregua, tra le arterie di una New York oscura e minacciosa, Any cerca disperatamente di tenersi aggrappata al suo matrimonio , rivendicandone l’autenticità, urla , strepita, scalcia , morde e picchia, tutto pur di non frantumarsi sull’asfalto e tornare alle umili origini da cui proviene. E’ l’ annientamento di un sogno, il trionfo del potere e dell’ostentazione volgare del denaro , conta poco la fierezza e il disprezzo dopo aver ingoiato l’umiliazione e aperto gli occhi, specie se le scuse, invocate da Igor( personaggio che diventerà il termometro regolatore della vicenda), non arrivano. Il finale, anche se prevedibile, mi è piaciuto, perché ci riporta a una dimensione umana pronta ad abbracciare, senza chiedere nulla in cambio. Francamente faccio fatica a dare un giudizio su questo film, l’ho trovato scorrevole nonostante la lunghezza, dinamico e divertente anche se un po' tirato, un po' insistito su alcuni dialoghi, come nell’ultima notte nella suite tra Any e Igor che avrei evitato o quantomeno accorciato, poi il fatto che del passato della ragazza non si sappia niente, non depone a favore, così come non si capisce perché una ragazza così determinata e orgogliosa, pronta a sfidare l’alterigia dei ricchi, insista a rincorrere un marito viziato e spocchioso adolescente, non la nobilita come invece si vorrebbe , e infine gli stereotipi sugli americani e sui russi, venditori di sogni i primi, prepotenti i secondi. La bravura di Mickey Madison e l’intensa rilettura finale valgono il film.
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[+] delusione
(di mario)
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gino
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domenica 16 marzo 2025
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piatto
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Ottima prestazione attoriale di Madison (Oscar e BAFTA miglior attrice), il film per? non regge. Una storia moscia, un ritmo moscio, nessuna scena memorabile, nessun messaggio, dialoghi meh, tanti sottotitoli. Un capolavoro degno di 5 Oscar (nessun Golden Globe, 2 BAFTA). Ma l'Academy cosa ha visto?
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