La tela del ragno: alla Berlinale 71 The Girl and The Spider dei fratelli Zürcher
di Massimo Causo Duels.it
La luce invade le stanze vuote di un appartamento, anzi due. Operai si muovono metodicamente, montando armadi, sistemando arredi, scatole, oggetti, le cose scorrono con la caotica precisione di un trasloco: Lisa sta lasciando l'appartamento che ha condiviso con Mara per andare a vivere da sola e attorno a loro una piccola folla di figure, prevalentemente femminili (ma in evidente fluidità gender...), si agita tra passioni rimosse, dolori contenuti, piccole ferite che sanguinano sotto i cerotti. È in questo brulichio, così fisico e così impalpabile allo stesso tempo, che i fratelli Ramon e Silvan Zürcher trovano la ratio di The Girl and The Spider, la loro formidabile opera seconda che ha giustamente vinto (ex aequo con Denis Côté, di cui parleremo presto) il premio per la miglior regia del concorso Encounters alla Berlinale 71. [...]
di Massimo Causo, articolo completo (3703 caratteri spazi inclusi) su Duels.it 6 marzo 2021