Intorno alla tolleranza, storie dalla grande eresia europea dimenticata
di Silvia Nugara Il Manifesto
La parola bogre viene usata in lingua occitana per dire «babbeo», «bugiardo», «poveraccio», un po' come nel francese moderno bougre. Per comprendere le ragioni di una memoria rimasta impigliata nel linguaggio, il documentario Bogre - La grande eresia europea di Fredo Valla risale la corrente dell' etimologia e ricostruisce come quell' insulto in origine volesse semplicemente dire «bulgaro».
La connotazione negativa, usata anche dal padre del regista che parlava occitano, nasce nel XII secolo diretta ai Catari d' Occitania e si estende nel tempo a chiunque venga percepito come diverso, inferiore. [...]
di Silvia Nugara, articolo completo (3066 caratteri spazi inclusi) su Il Manifesto 7 maggio 2021