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Daniele De Angelis
Cineclandestino
Altro lungometraggio in anteprima italiana, il documentario Je m'appelle humain occupa senz'altro un posto di riguardo tra i lavori presentati nel corso della diciannovesima edizione delle Giornate del Cinema Quebecchese in Italia. Soprattutto perché riassume alla perfezione il fil rouge che unisce molte delle opere offerte dal ricco palinsesto della manifestazione: l'importanza della memoria.
Joséphine Bacon, protagonista del documentario diretto dall'attivista locale Kim O'Bomsawin, è una donna anziana di origine Innu, tribù autoctona del Labrador, penisola collocata geograficamente nell'estremo oriente del Quebec. [...]
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