Dolemite Is My Name

Ispirato alla vita di Rudy Ray More,cabarettista e attore considerato da più parti il padrino del rap(Snoop Dogg incluso,che interpreta Roj)un leggero e simpatico biophic che nella seconda parte sembra diventare la versione all black di "The disaster artist",ennesima rilettura del perdente orgoglioso e inarrestabile che si riscatta in barba alla mancanza di talento e dell'american dream sbeffeggiato.A dispetto della sagra del già visto il piacere del racconto è genuino e il brio dei protagonisti contagiano garantendo il divertimento.E si gioisce per il ritorno in gran stile di Murphy(che co-produce e aveva covato il progetto per decenni),assente dagli schermi da diverso tempo e in forma come non lo era da un ventennio buono(si concede anche qualche nudo integrale). [+]

Ispirato alla vita di Rudy Ray More,cabarettista e attore considerato da più parti il padrino del rap(Snoop Dogg incluso,che interpreta Roj)un leggero e simpatico biophic che nella seconda parte sembra diventare la versione all black di "The disaster artist",ennesima rilettura del perdente orgoglioso e inarrestabile che si riscatta in barba alla mancanza di talento e dell'american dream sbeffeggiato.A dispetto della sagra del già visto il piacere del racconto è genuino e il brio dei protagonisti contagiano garantendo il divertimento.E si gioisce per il ritorno in gran stile di Murphy(che co-produce e aveva covato il progetto per decenni),assente dagli schermi da diverso tempo e in forma come non lo era da un ventennio buono(si concede anche qualche nudo integrale).Il resto del cast gli tiene testa,a cominciare da uno Snipes simpaticamente tronfio nel ruolo della "star" D'Urville Martin.Spassose le scene delle riprese di "Dolemite",del quale vengono mostrati gli spezzoni autentici sui titoli di coda.Particine per Chris Rock(il dj radiofonico) e Bob Odenkirk((uno dei produttori)Discreta la confezione.Prodotto e distribuito da Netflix,che ha limitato le proiezioni in patria,dove comunque i premi sono stati numerosi.Da evitare la versione doppiata:oltre al fatto che,con rispetto parlando per Fabrizio Vidale,Murphy senza Tonino Accolla perde metà della sua verve,la traduzione degli sketch è pessima così come per lo slang(possibile che ancora oggi "man" deve diventare "uomo" come trent'anni fa???). [-]

... il film non decolla! Sempre così, ahimé. Purtroppo la realtà ha i piedi per terra e, quindi, non può volare. Questo film, ben fatto, curato nei dettagli (basti pensare ai costumi di Eddie Murphy), con un cast stellare, diciamo pure formalmente perfetto, è l'ennesima riprova che una storia vera può essere interessante, ma mai avvincente. E infatti l'unico punto debole del film è proprio la storia! Irrimediabilmente vera, realisticamente piatta. Guardatelo, se siete interessati al personaggio.