|
Il genere cinematografico dedicato ai film horror aventi come tema l'esorcismo vanta ormai nella sua storia molte pellicole, tra cui l'indimenticabile pietra miliare "L'esorcista" dei primi anni '70 e poi successivamente diversi seguiti che sono risultati più o meno riusciti. Quest'ultma pellicola del regista Diederik Van Rooijien, secondo il mio punto di vista, non è nè peggiore, né migliore di tanti altri film riferiti a questo filone ancora attuale del Cinema horror. La regia risulta essere di buon livello e anche la sceneggiatura fortunatamente non si perde in tanti effetti speciali che spesso si sono rilevati in passato inutili e, alla fine, banali. Ottima, poi, l'ambientazione della trama che si sviluppa all'interno di un luogo circoscritto e spesso poco illuminato (per l'appunto, un obitorio) e che per tale ragione riesce a trasmettere nello spettatore un senso di angoscia, direi a tratti quasi di claustrofobia. Interessante, inoltre, la storia della protagonista caratterizzata da un tragico episodio del passato che l'ha profondamente segnata nel suo animo ma che allo stesso tempo farà in modo che la sua capacità interiore acquisirà la giusta destrezza e la necessaria forza psicologica che le permetteranno, nelle sequenze finali di questo film, di poter fronteggiare potenti forze oscure e maligne. Pellicola discreta e che si lascia facilmente guardare con interesse, soprattutto da un pubblico molto giovane.
[+] lascia un commento a nino pellino »
[ - ] lascia un commento a nino pellino »
|
twitter
diventa fan
