Il produttore, quel progetto rifiutato e l'ammiratore misterioso di cartoon
di Francesco Alò Il Messaggero
Il film si apre con il produttore Domenico Procacci in versione intimidatoria che osserva Gian Alfondo Pacinotti, in arte Gipi, mentre il celebre fumettista gli presenta un nuovo film: La vita di Adelo, storia d' amore gay al maschile con scene di sesso esplicite e chiara assonanza con La vita di Adele (2013), Palma d' Oro a Cannes. È la seconda volta che vediamo Procacci nel ruolo di se stesso dopo Il caricatore (1996) in cui faceva il portiere di calcio in un match tra cineasti italiani. [...]
di Francesco Alò, articolo completo (1828 caratteri spazi inclusi) su Il Messaggero 17 marzo 2020