Ma quanto mi piacciono questi giovani autori dell'est Europa...
per cercare di stupirlo. Invece in questi bellissimi film non
Ma quanto mi piacciono questi giovani autori dell'est Europa...
Sanno stare a cavallo tra finzione e realtà senza mai perdere
il giusto equilibrio
Uno spettatore come me, cresciuto con il cinema classico
del novecento, guarda film come questo tenendosi sempre
sulla difensiva perché magari si aspetta che prima o poi ci
sia il colpo di scena o la trovata registica messa lì apposta
per cercare di stupirlo. Invece in questi bellissimi film non
c'è niente di tutto questo...c'è la vita...la vita così com'è
con le sue contraddizioni...cose belle e cose molto meno
belle...Amo il cinema onesto che cerca di mostrarmi le
cose come sono per poi lasciarmi il compito di trarne da
me le conclusioni definitive.
Naturalmente non sono un ingenuo, e capisco che l'intento
di cui parlo sopra, nel cinema non potrà mai essere del tutto
realizzato, perché - per forza di cose - lo strumento cinema
ti puù far vedere quello che decide lui, ma il valore di questi
giovani bravi autori sta anche nel sapersi nuovere verso
precise direzioni.
Come nella vita...magari la perfezione è cosa impossibile da
raggiungere...ma non importa...l'importante è mantenere la
rotta e saperla sempre orientare con perizia bravura e passione.
Adoro i film come questo Fixeur che non sono certo dei grandi
capolavori ma opere più che dignitose meritevoli di molta più
attenzione e di una distribuzione decente.
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