rfmcenci
|
venerdì 3 maggio 2013
|
recensione: passione sinistra
|
|
|
|
Il film parla della situazione politica italiana nelle emozioni e nei pensieri degli elettori, mette in luce cioè la distanza tra gli ideali di sinistra ancora troppo attaccati alla politica “di una volta” e le richieste di una società che cambia. Il gioco del titolo del film dove sinistra può essere inteso sia come “politicamente di sinistra” sia come “ostile, avverso, contrario” riassume in una parola la trama e lo svolgimento del film: una passione sbagliata moralmente e politicamente, ma essenziale, se non imprescindibile, proprio per queste sue caratteristiche.
[+]
Il film parla della situazione politica italiana nelle emozioni e nei pensieri degli elettori, mette in luce cioè la distanza tra gli ideali di sinistra ancora troppo attaccati alla politica “di una volta” e le richieste di una società che cambia. Il gioco del titolo del film dove sinistra può essere inteso sia come “politicamente di sinistra” sia come “ostile, avverso, contrario” riassume in una parola la trama e lo svolgimento del film: una passione sbagliata moralmente e politicamente, ma essenziale, se non imprescindibile, proprio per queste sue caratteristiche.
Gli attori sono la chiave per l’ottima riuscita del film: nonostante Geppi Cucciari non brilli e Vinicio Marchioni lasci assai a desiderare – forse perché riesce difficile allo spettatore immaginare Er Freddo che sostituisce la pistola con la penna – tutti gli altri componenti del cast artistico mettono in scena una prestazione perfetta a tal punto da meritarsi più di un encomio. Alessandro Preziosi è perfetto nel ruolo del figlio di industriale, menefreghista e “primus inter pares”, la bellissima Valentina Lodovini è la giusta trasposizione cinematografica di un’attivista politica convinta, ma fino ad un certo punto. I divertentissimi personaggi di Simonetta e Serge – Eva Riccobono e Jurij Ferrini –accompagneranno lo spettatore fino alla fine del film, quando entrambi con un colpo di coda daranno prova anche di una certa cognizione di causa.
L’ambientazione dell’intera storia a Roma contribuisce all’ottima resa del film, le inquadrature spesso indugiano su particolari artistici ed architettonici della città eterna, rendendo la scenografia non solo sfondo ma anche protagonista – come la Parigi di Midnight in Paris –. Le musiche giuste per ogni situazione sono un’altra peculiarità del film.
Una commedia leggera ma non troppo, divertente ed in grado di offrire qualche spunto di riflessione.
Voto: 8
[-]
|
|
[+] lascia un commento a rfmcenci »
[ - ] lascia un commento a rfmcenci »
|
|
d'accordo? |
|
flyanto
|
lunedì 29 aprile 2013
|
quando le differenze di pensiero politico non divi
|
|
|
|
Commedia dove viene presentato il rapporto e poi l'unione sentimentale che viene a crearsi tra una giovane donna (Valentina Lodovini) politicamente impegnata a sinistra ed un giovane manager (Alessandro Preziosi) politicamente impegnato nella posizione contraria di destra. I due individui verranno in contatto a seguito della compra-vendita della casa del defunto padre di lei e da qui, dopo numerose riluttanze e titubanze a mettersi insieme ed a iniziare un rapporto affettivo serio e stabile, capiranno di essere fatti l'uno per l'altra. Il film, che si ferma senza alcun dubbio ad un livello superficiale di narrazione nè, forse, era l'intento del regista Marco Ponti di sondare ed affrontare più profondamente la tematica dei differenti schieramenti politici, risulta però nel suo complesso assai piacevole e divertente grazie alla garbata recitazione dei due protagonisti principali, la Lodovini e Preziosi appunto, e ad altri attori di contorno come, ad esempio, Geppi Cucciari nella parte dell'amica/collega della protagonista.
[+]
Commedia dove viene presentato il rapporto e poi l'unione sentimentale che viene a crearsi tra una giovane donna (Valentina Lodovini) politicamente impegnata a sinistra ed un giovane manager (Alessandro Preziosi) politicamente impegnato nella posizione contraria di destra. I due individui verranno in contatto a seguito della compra-vendita della casa del defunto padre di lei e da qui, dopo numerose riluttanze e titubanze a mettersi insieme ed a iniziare un rapporto affettivo serio e stabile, capiranno di essere fatti l'uno per l'altra. Il film, che si ferma senza alcun dubbio ad un livello superficiale di narrazione nè, forse, era l'intento del regista Marco Ponti di sondare ed affrontare più profondamente la tematica dei differenti schieramenti politici, risulta però nel suo complesso assai piacevole e divertente grazie alla garbata recitazione dei due protagonisti principali, la Lodovini e Preziosi appunto, e ad altri attori di contorno come, ad esempio, Geppi Cucciari nella parte dell'amica/collega della protagonista. I dialoghi sono abbastanza brillanti e non assumono mai una connotazione volgare e pertanto, come puro scacciapensieri, direi, che questa commedia è l'ideale.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a flyanto »
[ - ] lascia un commento a flyanto »
|
|
d'accordo? |
|
muttley72
|
lunedì 29 aprile 2013
|
una commedia in linea col trailer
|
|
|
|
Commedia che appare consona (nel bene e nel male) a quanto si può immaginare guardandone il trailer senza stupire nè troppo in positivo, nè in negativo lo spettatore che decida di andare a vederla al cinema.
Lo scopo (dichiarato) del film è quello di ironizzare sui "luoghi comuni" (che talvolta invece poi sono la verità) del "modo di pensare" (e di vivere) di quelli di destra e di quelli di sinistra con i rispettivi pregi/difetti di questi 2 "canoni". Inizialmente si sente come colonna sonora la famosa canzone di Gaber su destra e sinista.....
Il film quindi (intrecciando la vita di 2 coppie) ci presenta un "campionario di soggetti" che va dalla "pasionaria" di sinista (idealista e impegnata, ma anche buonistaed ingenua), al giovane ricco cinico e sincero (ma non buonista) "destrorso", alla bella, ma stupida e viziata (fidanazata del ricco di destra), alla giovanissima ribelle (ma sincera)sorella della famglia di destra, allo scrittore di successo (ma infedele e carrierista, fino al candidato (poi purtroppo vittorioso) sindaco di Roma della sinistra "ostriche e champagne".
[+]
Commedia che appare consona (nel bene e nel male) a quanto si può immaginare guardandone il trailer senza stupire nè troppo in positivo, nè in negativo lo spettatore che decida di andare a vederla al cinema.
Lo scopo (dichiarato) del film è quello di ironizzare sui "luoghi comuni" (che talvolta invece poi sono la verità) del "modo di pensare" (e di vivere) di quelli di destra e di quelli di sinistra con i rispettivi pregi/difetti di questi 2 "canoni". Inizialmente si sente come colonna sonora la famosa canzone di Gaber su destra e sinista.....
Il film quindi (intrecciando la vita di 2 coppie) ci presenta un "campionario di soggetti" che va dalla "pasionaria" di sinista (idealista e impegnata, ma anche buonistaed ingenua), al giovane ricco cinico e sincero (ma non buonista) "destrorso", alla bella, ma stupida e viziata (fidanazata del ricco di destra), alla giovanissima ribelle (ma sincera)sorella della famglia di destra, allo scrittore di successo (ma infedele e carrierista, fino al candidato (poi purtroppo vittorioso) sindaco di Roma della sinistra "ostriche e champagne". quest'ultimo è un personaggio che si presenta come innovatore e genialoide, ma che invece è privo di idee vere (vive solo sondaggi, apparenza e chiacchiere e cinismo). Geppi Cucciari ed il maggiordomo della villa (che poi si scoprirà essere il compagno gay del padre defunto della "pasionaria") svolgono ruoli "da spalla", finalizzati alla battuta o alla situazione comica.
Il film, occorre ricordarlo, ha come scopo principale solo quello di far ridere (....ed a tratti ci riesce), non quello di proporsi come una "seriosa analisi sociologica" (è pur sempre una commedia proposta in formato "frizzante" e "leggero" come immagini, come ritmo, come trama e situazioni e che quindi non sfiora mai l'agrodolce o il drammatico).
In Italia alcuni spettatori magari litigheranno pure sui forum prendendo il film troppo sul serio...senza riuscire a scindere la risata (ammesso che ci sia) dal serioso della vera società. Già mi immagino commenti tipo: "Film che generalizza troppo" o "Non è vero che sinistra e destra sono tutti uguali", ecc. Gli attori appaiono tutti idonei al ruolo ed al tipo di film, alcuni riescono meglio nel personaggio loro "assegnato".
Film (nel suo genere) tra le 2 stelle e mezzo e le tre.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a muttley72 »
[ - ] lascia un commento a muttley72 »
|
|
d'accordo? |
|
sasov
|
domenica 28 aprile 2013
|
scarsa passione a sinistra ma anche a destra
|
|
|
|
Passione Sinistra fa parte di quel gruppo di commedia italiane che la nostra cinematografia ormai ci propina. Qualunquista e pieno zeppo di stereotipi su destra e sinistra, racconta dell'incontro sentimentale(?) tra la bella e idealista di sinistra e il bello cinico ed evasore di destra. Peccato che l' "incontro" tra i due è, amio avviso, banalizzato riducendo il tutto ad una mera attrazione fisica.
Dal punto di vista della "satira" i due personaggi più riusciti sono lo scrittore fidanzato della Lodovini che " se il mio agente non mi conferma che vado da Fazio non riesco a concentrarmi" e l'aspirante sindaco di Roma tutto slogan e poca sostanza.
[+]
Passione Sinistra fa parte di quel gruppo di commedia italiane che la nostra cinematografia ormai ci propina. Qualunquista e pieno zeppo di stereotipi su destra e sinistra, racconta dell'incontro sentimentale(?) tra la bella e idealista di sinistra e il bello cinico ed evasore di destra. Peccato che l' "incontro" tra i due è, amio avviso, banalizzato riducendo il tutto ad una mera attrazione fisica.
Dal punto di vista della "satira" i due personaggi più riusciti sono lo scrittore fidanzato della Lodovini che " se il mio agente non mi conferma che vado da Fazio non riesco a concentrarmi" e l'aspirante sindaco di Roma tutto slogan e poca sostanza. Condisce il film anche un breve cameo di Marco Travaglio. Un po poco per una storia che poteva essere sviluppata in maniera più interessante. In sintesi, un prodotto industriale, che conferma l'incapacità della cinematografia italiana di uscire dalla mediocrità in cui sembra essersi avvitata. Personalmente non lo consiglio.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a sasov »
[ - ] lascia un commento a sasov »
|
|
d'accordo? |
|
angela gallo
|
venerdì 26 aprile 2013
|
film carino
|
|
|
|
film carino,simpatico,garbato, bravi gli attori(soprattutto Preziosi bello come sempre), Film da vedere anche se scontato,perchè ti regala un'oretta leggiadra e perchè Alessandro fa sempre bene alla salute
|
|
[+] lascia un commento a angela gallo »
[ - ] lascia un commento a angela gallo »
|
|
d'accordo? |
|
corinloren93
|
giovedì 25 aprile 2013
|
bel film!
|
|
|
|
Molto bello questo film! mi è piaciuto! divertente! lo consiglio è da vedere!
|
|
[+] lascia un commento a corinloren93 »
[ - ] lascia un commento a corinloren93 »
|
|
d'accordo? |
|
flaw54
|
giovedì 25 aprile 2013
|
un film improponibile
|
|
|
|
Un film privo di qualsiasi forma di sceneggiatura basato su di un' idea scontata e stereotipata ( destra e sinistra secondo i soliti cliche ), recitato da entrambi i protagonisti, ma soprattutto da Preziosi in modo imbarazzante. Difficile trovare in questa sorta di commedia all'italiana ( ma non vorrei che i grandi del passato si offendessero definendo così questo film ) un qualsiasi elemento positivo. E' la dimostrazione esplicita del perché il nostro cinema continua a non funzionare.
|
|
[+] lascia un commento a flaw54 »
[ - ] lascia un commento a flaw54 »
|
|
d'accordo? |
|
chiarachiara
|
martedì 23 aprile 2013
|
politica interessante e divertente
|
|
|
|
Il film mi ha fatto pensare il fatto che oggi chi è di sinistra attacca la destra perché è di destra, e viceversa. Come se fossimo tifosi di squadre diverse, come dice il regista. Si è davvero perso il dialogo sui contenuti. Allo stesso modo spesso (purtroppo) non critichiamo i politici perché hanno idee diverse dalle nostre, ma perché non apprezziamo la loro statura morale. La statura morale però è ugualmente distribuita a destra e a sinistra (nel bene e nel male). In apparenza questa è una commedia divertente e leggera, ma che da qualcosa di più oltre al puro intrattenimento. Una bella serata, in tutti i sensi.
|
|
[+] lascia un commento a chiarachiara »
[ - ] lascia un commento a chiarachiara »
|
|
d'accordo? |
|
marino1968
|
martedì 23 aprile 2013
|
molto bello
|
|
|
|
|
|
[+] lascia un commento a marino1968 »
[ - ] lascia un commento a marino1968 »
|
|
d'accordo? |
|
cinzia
|
martedì 23 aprile 2013
|
una pausa intelligente
|
|
|
|
La commedia è garbata, i protagonisti gradevoli (brava soprattutto la Lodovini), un film che, senza la pretesa di dare messaggi sociopolitici innovativi (e ci mancherebbe che in una situazione in cui i politici affogano nell’incoerenza fosse un dovere dei registi) concede allo spettatore una pausa intelligente.
Fulminee ed esilaranti alcune battute, straordinari i coprotagonisti, dalla top-model fintamente svampita al (l’angelo) custode Sergio detto Serge, per finire con un candidato sindaco che sembra una parodia ed è invece assurdamente simile al reale.
Da vedere.
|
|
[+] lascia un commento a cinzia »
[ - ] lascia un commento a cinzia »
|
|
d'accordo? |
|
|