eugen
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martedì 16 maggio 2023
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film notevole e coraggioso nella tematica
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"Labor Day"(Jason Reitman, anche sceneggiatore, trasponendo filmicamente il romanzo di Yoyce Maynard, 2013)racconta, con gli occhi del figlio tredicenne, la v fal micenda di una donna a suo temlpo lasciata dla maito, che incontra in un supermercato(prima l'aveva visto il figlio)un umo sanguinante da una gamba, chairamente scapato8era un evaso, che si era ferito, saltando dal secondo piano di un ospedale dove era stato operato di appendicite). Dopo un'iniziale titubanza, lo accolgono in casa dove si rivela gentile, serivizievole8fa tutti i lavori di casa, anche cuccnando) e si rivela essere il marito ideale pper la donna depressa e un buon amico-padre per il figlio.Tuttto sembra pronto per un trasfemrimento dei tre in Cnada, quando l'uomo viene arrestato.
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"Labor Day"(Jason Reitman, anche sceneggiatore, trasponendo filmicamente il romanzo di Yoyce Maynard, 2013)racconta, con gli occhi del figlio tredicenne, la v fal micenda di una donna a suo temlpo lasciata dla maito, che incontra in un supermercato(prima l'aveva visto il figlio)un umo sanguinante da una gamba, chairamente scapato8era un evaso, che si era ferito, saltando dal secondo piano di un ospedale dove era stato operato di appendicite). Dopo un'iniziale titubanza, lo accolgono in casa dove si rivela gentile, serivizievole8fa tutti i lavori di casa, anche cuccnando) e si rivela essere il marito ideale pper la donna depressa e un buon amico-padre per il figlio.Tuttto sembra pronto per un trasfemrimento dei tre in Cnada, quando l'uomo viene arrestato. Vent'anni dopo l'uomo, che non aveva ricevuto in carcere le lettere della donna, si reca ad incontrarla, dopo aver apppreso che vive ancora nella stessa casa e nello stesso luogo, Tutto sembra tornare come prima, ma gli anni sno mpassati.... Film tratto da un romanzo, che viene trasposto con intelligenza(premettendo che non conosco l'originale)nel senso dello"specifico filmico"; oltre a tutto, il tema affrotnato, in tempi di "pericolo sicurezza", e'coraggioso, perche'parlare di un evaso ricercatoo per un reato non di picocla entita'(come sembra, almeno, a partire dalla condanna erogata, anche se l'uomo tende a minimizzare il fatto)Ie'una scelta"impopoilare"in tempoi di sicurezza minacciata, di pericolo crescenet in ogni senso etc. Fine anni 1980, d'accorod in una cittadina USA, i settembre(Labor Day, negli States), ma in complesso la scelta e'intelligente anche per gli interpreti, da Kate WInslet a JOsh Brolin al giovanissimo Gattlin Griffith, che sono, in tre, il"clou"attoale del film. Eugen
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samanta
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domenica 22 aprile 2018
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la pace che nasce dalla sofferenza
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Il titolo del film è Labor day festa del lavoro che in USA è il primo lunedì di settembre. All'inizio l'ambientazione è nel 1987 in una cittadina di provincia. Adele (Kate Winslet) divorziata dal marito che l'ha lasciata per la segretaria , donna depressa che ha timore del mondo che la circonda specie dopo che aveva perso un figlio e non poteva averne più, vive con il figlio Henry di 13 anni che cerca di fare l'uomo di casa e si preoccupa della madre. Vanno in un centro commerciale alla vigilia del Labor day e li vengono avvicinati da Frank (Josh Brolin attore discontinuo ma che negli ultimi anni si è rimesso in careggiata ricevendo nel 2009 una nomination per attore n.
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Il titolo del film è Labor day festa del lavoro che in USA è il primo lunedì di settembre. All'inizio l'ambientazione è nel 1987 in una cittadina di provincia. Adele (Kate Winslet) divorziata dal marito che l'ha lasciata per la segretaria , donna depressa che ha timore del mondo che la circonda specie dopo che aveva perso un figlio e non poteva averne più, vive con il figlio Henry di 13 anni che cerca di fare l'uomo di casa e si preoccupa della madre. Vanno in un centro commerciale alla vigilia del Labor day e li vengono avvicinati da Frank (Josh Brolin attore discontinuo ma che negli ultimi anni si è rimesso in careggiata ricevendo nel 2009 una nomination per attore n.p. per Milk) che ha una ferita e decidono di soccorerlo e lo portano a casa per curarlo. Scoprono quasi subito la verità è fuggito dal carcere anzi dall'ospedale ove era stato operato per un appendicite ed è ricercato dalla polizia. In breve diventa l'uomo di casa fa le riparazioni, pulisce, fa anche una torta di pesche che insegna agli ospiti come cucinarla. E' condannato per omicidio della moglie, in realtà ritornato dalla guerra aveva trovato la fidanzata incinta, la sposa, ma la moglie fa una vita sregolata e durante una discussione lui involontariamente la spinge e lei cadendo per le scale muore. Frank e Adele si inamorano e Henry trova in lui il padre che avrebbe voluto, ma la sua presenza attira l'attenzione dei vicini e la polizia lo arresta. Ma prima di uscire dalla casa Frank lega ed imbavaglia Adele e Henry in modo che non siano considerati complici. Una decina d'anni dopo Frank esce dal carcere e ritrova ad aspettarlo Adele, quanto ad Henry che ha aperto una pasticceria che vende la famosa torta di pesche è rassicurato che la madre non è più sola ed ha trovato finalmente con l'amore la serenità. E' un film delicato di sentimenti ma nello stesso che riflette il dolore e la sofferenza che peraltro possono essere superati dall'amore e dalla comprensione. La regia di Jason Reitman (2 nomination agli Oscar per Juno e Tra le nuvole) è un pò incerta ad esempio abbonda troppo di flash back che talvolta confondono lo sviluppo della trama, ottima l'interpretazione di Kate Winslet a tutto tondo, che dopo Titanic e l'Oscar per Reader è diventata una delle migliori attrici di Hollywood e anche ottimo Josh Brolin. Bravo anche Dylan Minnette (Henry adolescente). E' un film che non lascia l'amaro in bocca, ma che illustra che anche in situazioni che appaiono disperate le persone (uomini o donne) riescono a dare il meglio di sé, la vita grazie ad una giornata insolita può essere cambiata profondamente. Da sottolineare che finalmente viene raccontata una provincia americana non vista come un coacervo di disperati o di gretti umanamente, ma con persone normali con i difetti e le cattiverie, ma anche con l'altruismo e la solidarietà.
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folgore94
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mercoledì 25 novembre 2015
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meriti agli attori
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Un film con una buona sceneggiatura ma i meriti vanno ai due attori protagonisti che alzano il livello.
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fradero
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venerdì 1 maggio 2015
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un film delicato, splendidamente diretto
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Ho visto questo film sulla pay tv, non ricordavo di averlo visto nei cinema (infatti probabilmente in Italia non è uscito), ma ho scelto di guardarlo perché Kate Winslet è la mia attrice preferita e apprezzo sempre molto i filmche sceglie di interpretare.
La pellicola comincia subito bene, anche se il ritmo non è dei più veloci, ma compensato da una regia molto poetica. Mi sono innamorata guardando il modo incredibilmente rispettoso e delicato in cui lui la lega ad una sedia nelle prime scene, dovendo simulare una situazione violenta nel caso arrivi la polizia. La paura sul volto di lei, il suo tremore controllato, gli occhi gentili di lui che prova a convincerla di non avere cattive intenzioni, nonostante i suoi abiti siano macchiati di sangue.
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Ho visto questo film sulla pay tv, non ricordavo di averlo visto nei cinema (infatti probabilmente in Italia non è uscito), ma ho scelto di guardarlo perché Kate Winslet è la mia attrice preferita e apprezzo sempre molto i filmche sceglie di interpretare.
La pellicola comincia subito bene, anche se il ritmo non è dei più veloci, ma compensato da una regia molto poetica. Mi sono innamorata guardando il modo incredibilmente rispettoso e delicato in cui lui la lega ad una sedia nelle prime scene, dovendo simulare una situazione violenta nel caso arrivi la polizia. La paura sul volto di lei, il suo tremore controllato, gli occhi gentili di lui che prova a convincerla di non avere cattive intenzioni, nonostante i suoi abiti siano macchiati di sangue.
Ho trovato originale e piacevole il racconto fatto dal punto di vista del ragazzino, che ascolta discorsi sussurrati e non sempre comprensibili, che assiste al mutamento dei comportamenti della madre, all'importanza sempre maggior e che assume quell'uomo entrato in casa con la forza.
Una storia difficile da raccontare, un film davvero emozionante. Lo consiglio vivamente, soprattutto in lingua originale.
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filippo catani
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venerdì 26 dicembre 2014
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lento,pesante e un po' irreale
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Una donna è stata lasciata dal marito e vive rintanata in casa insieme al figlio. Un giorno, mentre sono a fare la spesa al supermercato, il ragazzino viene avvicinato da un uomo che gli chiede di essere aiutato e nascosto in casa. Si scoprirà essere un evaso di prigione.
Insomma questo film non convince proprio. L'unica cosa da salvare è l'interpretazione di una dimessa Kate Winslet perfetta nella casalinga depressa a causa dell'abbandono del marito. Per il resto il film regala davvero poche note liete. Il ritmo è decisamente soporifero e perdipiù appensantito da una serie di flashback non esattamente ben gestiti e subito comprensibili. Quindi poi la trama risulta essere piuttosto irreale un po' in tutto il suo disvelarsi; dal fatto che sia poco credibile che una donna sola con un bambino faccia entrare uno sconosciuto in casa sua fino alla storia d'amore che si instaura tra i due infelici personaggi.
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Una donna è stata lasciata dal marito e vive rintanata in casa insieme al figlio. Un giorno, mentre sono a fare la spesa al supermercato, il ragazzino viene avvicinato da un uomo che gli chiede di essere aiutato e nascosto in casa. Si scoprirà essere un evaso di prigione.
Insomma questo film non convince proprio. L'unica cosa da salvare è l'interpretazione di una dimessa Kate Winslet perfetta nella casalinga depressa a causa dell'abbandono del marito. Per il resto il film regala davvero poche note liete. Il ritmo è decisamente soporifero e perdipiù appensantito da una serie di flashback non esattamente ben gestiti e subito comprensibili. Quindi poi la trama risulta essere piuttosto irreale un po' in tutto il suo disvelarsi; dal fatto che sia poco credibile che una donna sola con un bambino faccia entrare uno sconosciuto in casa sua fino alla storia d'amore che si instaura tra i due infelici personaggi. Peccato perchè vengono toccati anche alcuni temi delicati con tatto ma forse eccessiva drammaticità. Insomma Reitman continua ad avere un ritmo altalenante tra ottime pellicole (Juno), discrete (Young adult) e deludenti (questa e Tra le nuvole).
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kyotrix
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martedì 2 settembre 2014
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carino
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Dai commenti speravo di meglio. Discreto film, che fila via abbastanza liscio senza troppe emozioni. Un pò troppo favola, l'uomo che arriva nella vita di Kate più che un evaso sembra un angelo caduto dal cielo vista la sua gentilezza e perfezione. Buono il finale.
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mister-pippo
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giovedì 17 luglio 2014
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la seconda vita di un carcerato
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Prima di tutto vorrei dire che trovo la recensione di Mymovie un'oscenità assoluta, oltre tutto c'è un errore, non è vero che la madre del bambino accoglie senza esitare la richiesta "d'aiuto" del fuggitivo :S
In più non si apprfondisce per nulla la storia della madre, traumatizzata da un evento passato, che la porterà ad non uscire più di casa, che , gioco forza, la farà separare da suo marito e la isolerà
dal mondo circostante. L'arrivo di tale fuggitivo nella sua vita è come una manna dal cielo, la ripoterà alla vita, le darà speranza e conforto.
Il film scorre in modo lineare e fluido, come se non ci fossero le forze dell'ordine alla ricerca del fu
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Prima di tutto vorrei dire che trovo la recensione di Mymovie un'oscenità assoluta, oltre tutto c'è un errore, non è vero che la madre del bambino accoglie senza esitare la richiesta "d'aiuto" del fuggitivo :S
In più non si apprfondisce per nulla la storia della madre, traumatizzata da un evento passato, che la porterà ad non uscire più di casa, che , gioco forza, la farà separare da suo marito e la isolerà
dal mondo circostante. L'arrivo di tale fuggitivo nella sua vita è come una manna dal cielo, la ripoterà alla vita, le darà speranza e conforto.
Il film scorre in modo lineare e fluido, come se non ci fossero le forze dell'ordine alla ricerca del fuggitivo, come se tale situazione familiare fosse l'unica cosa che importasse :)
Mi piace il messaggio del film, almeno a me ha trasmesso speranza e "redenzione", da ciò che si è stato o si è commesso <3
Perchè un detenuto, è comunque un essere umano, che avrà sbagliato, ma dovrebbe essere, fin quando sia possibile, recuperato e riammesso nella società ^^
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astromelia
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lunedì 14 luglio 2014
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commuove anche un sasso
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bello bellissimo, tratto da una novella,non mi commuovo facilmente ma quando un film lavora sui sentimenti e su ciò che potrebbe accadere anche ad uno di noi,mi fa scendere una lacrima,chissà se perchè girato splendidamente ma è la storia che pervade l'animo....per gli amanti delle buone intenzioni.
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avv.indiani86
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mercoledì 2 luglio 2014
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godibile
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Premetto che non avendo trovato una valutazione sul Mymonetro stavo evitando di guardare questo film. E ammetto che avrei commesso un grave errore, visto che ritengo che sia un bel film anche se la trama può sembrare un po ripetitiva. Il ritmo è un po lento in effetti e le inquadrature ricordano un po quelle delle serie televisive americane. Ciò nonostante gli spunti sono interessanti e si poteva realizzare qualcosa in più. Tuttavia il film resta godibile in quanto è una storia d'amore d'altri tempi che oggi oramai si vede sempre più di rado nei cinema. Da vedere sicuramente!
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