A World Not Ours

Documentario vincitore del premio Cinema For Peace al festival di Berlino 2013.

Tra le migliaia di profughi che sbarcano in Europa ci sono anche i giovani Palestinesi nati profughi nella loro stessa terra. Il regista Mahdi Fleifel, è un palestinese cresciuto nel campo profughi di Ain al-Hilweh in Libano, ma trasferitosi ancora bambino in Danimarca. In questo film ci racconta in maniera ironica e commuovente la sua infanzia, la vita del campo e i destini dei suoi amici che, al contrario di lui, da lì non possono andarsene. In particolare conosceremo Abu Eyad, suo amico d’infanzia, che distrutto dalla noia, dall’assenza di un futuro, dalla privazione delle radici comunitarie decide di partire alla volta dell’Europa. Ce la farà?

A world not ours ci introduce alla realtà dei campi profughi palestinesi in Libano dove a partire dal 1948 vivono i palestinesi scacciati dalla loro terra e in attesa di rientrare nelle loro case e proprietà. Lo stato di rifugiato non da loro diritto di esercitare una professione, nè di acquisire proprietà nel paese ospitante, ma solo quello di essere mantenuti dalla comunità internazionale attraverso l’agenzia delle nazioni unite UNRWA creata ad uopo. L’agenzia gestisce 59 campi in Giordania, Libano, Siria, Cisgiordania e Striscia di Gaza che ospitano circa 5 milioni di persone. Lo status di profugo è ereditario e quindi in continuo aumento. Finché non verrà accettato il diritto al ritorno dei palestinesi i campi profughi non cesseranno di esistere.