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vincenzo iennaco
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domenica 23 giugno 2013
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eros e thanatos a braccetto per campagne inglesi
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Tina vive con l'anziana madre che le rinfaccia perennemente della morte accidentale del loro cagnolino. Chris è entrato da alcuni mesi nella sua vita ed ha programmato una vacanza in roulotte nello Yorkshire. I due intraprendono così un viaggio tra paesaggi brumosi e suggestivi, dove tutte le loro frustrazioni di una quotidianità inappagante si esterneranno in un tourbillon di sesso e violenza. Questa commedia noir venata di quell'humor freddo e labile tipicamente anglosassone, fa leva su due approcci differenti e contrapposti nei protagonisti che li portano a trasformarsi in killer seriali. Mentre Chris agisce secondo un personale “codice morale”, subdolamente razionale e ideologico, nelle azioni di Tina vi è una spinta puramente istintiva e primordiale.
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Tina vive con l'anziana madre che le rinfaccia perennemente della morte accidentale del loro cagnolino. Chris è entrato da alcuni mesi nella sua vita ed ha programmato una vacanza in roulotte nello Yorkshire. I due intraprendono così un viaggio tra paesaggi brumosi e suggestivi, dove tutte le loro frustrazioni di una quotidianità inappagante si esterneranno in un tourbillon di sesso e violenza. Questa commedia noir venata di quell'humor freddo e labile tipicamente anglosassone, fa leva su due approcci differenti e contrapposti nei protagonisti che li portano a trasformarsi in killer seriali. Mentre Chris agisce secondo un personale “codice morale”, subdolamente razionale e ideologico, nelle azioni di Tina vi è una spinta puramente istintiva e primordiale. Cosi come ancestrale è quel connubio fra “eros” e “thanatos” che, seppur racchiuso in una complicità grottesca, porta a delineare un unico confine di distruttivo individualismo. E forse Chris e Tina fungono proprio da specchietto per le allodole verso quella precarietà materiale e socio-culturale dei nostri tempi, sempre più caratterizzati e conformati in un Io super-partes e annichilente.
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donni romani
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venerdì 21 giugno 2013
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l'evoluzione grottesco-romantica dei serial killer
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La rivisitazione grottesca e romantica dei serial killer di Ben Wheatley è cinema puramente british dall' humor freddo, nero, stemperato però da una tenerezza di fondo verso i suoi personaggi che ci fa sorridere nonostante, perchè le battute sono ottime, e gli interpreti perfetti. La trama inizia in medias res, con Tina e Chris, fidanzati da pochi mesi, che partono per una breve vacanza in roulotte, lasciandosi alle spalle frustrazioni e delusioni, perchè Tina ha con la madre anziana - che non vorrebbe vederla partire - un rapporto a dir poco conflittuale e Chris ha perso il lavoro anche se dice a tutti che ha preso un anno sabbatico per dedicarsi a scrivere un libro.
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La rivisitazione grottesca e romantica dei serial killer di Ben Wheatley è cinema puramente british dall' humor freddo, nero, stemperato però da una tenerezza di fondo verso i suoi personaggi che ci fa sorridere nonostante, perchè le battute sono ottime, e gli interpreti perfetti. La trama inizia in medias res, con Tina e Chris, fidanzati da pochi mesi, che partono per una breve vacanza in roulotte, lasciandosi alle spalle frustrazioni e delusioni, perchè Tina ha con la madre anziana - che non vorrebbe vederla partire - un rapporto a dir poco conflittuale e Chris ha perso il lavoro anche se dice a tutti che ha preso un anno sabbatico per dedicarsi a scrivere un libro. In un giorno di ordinaria follia, indispettito da un gesto maleducato e incivile come quello di buttar la carta per terra da parte di un tizio mai visto prima, Chris lo investe forse per caso, forse volutamente, sicuramente con gran soddisfazione, e da lì in avanti la vacanza si trasforma in una danza macabra di sesso e omicidi, di amicizie mai nate e valori trasformati in moventi. L'escalation di rabbia, vendetta e sfogo dell'uomo - e della donna - mediocre sopraffatto da colleghi e parenti non ha però i toni crudi di altri film dedicati a solitari killer in guerra con il mondo perchè c'è una dolcezza di fondo in Tina e Chris, accenni lievi a sensi di colpa, incertezze e fragilità che ne fanno un modello assolutamente nuovo di eroe negativo, goffo e insicuro, bisognoso di conferme e di attenzioni, alla ricerca sempre e comunque di giustizia e di morale più che sfide sanguinarie, anche se parecchie scene sono decisamente crude nell'esecuzione, lasciate scorrere senza fretta, quasi che il processo di trasformazione di Tina e Chris dovesse arrivarci addosso con tutto il loro vissuto pregresso, palesato in quel bastone sollevato e calato a ripetizione, o nei passi lenti di Tina che insegue la sua vittima. Ha una presa filmica solidissima Wheatley, non si lascia mai sfuggire il plot, l'equilibrio dei toni, la recitazione, l'ambientazione, sa come dosare dramma e commedia sarcastica, affidandosi alla recitazione camaleontica e brillante di Alice Lowe e Steve Oram che fanno propri i tic le nevrosi e i vuoti esistenziali di Tina e Chris senza mai esasperarne i toni o gli eccessi gestuali pur nei momenti di maggior sfogo emotivo. Si ride amaro con la considerazione, tutta contemporanea, della difficoltà di gestire i disagi emozionali, di saper arginare in confini non patologici rabbia e delusione, di dover dar sfogo ai propri istinti per punire chi è colpevole di affronti assolutamente irrilevanti ma agli occhi di chi è on the edge totalmente inaccettabili come purtroppo ci insegna la cronaca recente.
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wwiwa
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martedì 18 giugno 2013
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perplessità
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sono andata a vedere questo film senza sapere molto della trama.
si è rivelato subito abbastanza strano e quando la coppia
comincia a uccidere varie persone per futili motivi sono rimasta
perplessa.
Belli i paesaggi della campagna inglese ma penso che si possa
tranquillamente fare a meno di vedere questo film.
eravamo in sala in pochissimi e quasi tutti se ne sono andati a metà
del film
non lo consiglio
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flyanto
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lunedì 17 giugno 2013
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quanto sarebbe meglio non incontrare due tipi così
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Commedia noir inglese in cui si narra di una giovane coppia che si accinge a partire per una vacanza in camper di una settimana al fine di visitare, seguendo un percorso preciso, i luoghi di un certo interesse culturale. Sebbene all'inizio del film essi sembrino una coppia di giovani romantici innamorati nel corso del loro viaggio riveleranno la propria vera natura di persone disturbate, intolleranti ed anche alquanto vendicative. Pertanto entrambi in perfetto accordo e sintonia si adopereranno per sterminare in maniera piuttosto cruenta tutti coloro che in una maniera od in un'altra si frappongono alla loro "quieta" esistenza. Il finale riserva un'unica soluzione possibile, sebbene con una certa sorpresa.
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Commedia noir inglese in cui si narra di una giovane coppia che si accinge a partire per una vacanza in camper di una settimana al fine di visitare, seguendo un percorso preciso, i luoghi di un certo interesse culturale. Sebbene all'inizio del film essi sembrino una coppia di giovani romantici innamorati nel corso del loro viaggio riveleranno la propria vera natura di persone disturbate, intolleranti ed anche alquanto vendicative. Pertanto entrambi in perfetto accordo e sintonia si adopereranno per sterminare in maniera piuttosto cruenta tutti coloro che in una maniera od in un'altra si frappongono alla loro "quieta" esistenza. Il finale riserva un'unica soluzione possibile, sebbene con una certa sorpresa. Questa pellicola nel suo complesso risulta divertente, ben girata e con esilaranti nonchè arditi dialoghi. Tutti i protagonisti sono ben calati nei propri ruoli a cui danno vita in maniera del tutto naturale e spontanea. La logica dei ragionamenti che essi costruiscono nel giustificare le loro azioni efferate sembra quasi un processo mentale del tutto normale e paradossalmente accettabile e tutta la vicenda nel suo insieme acquista così un' aurea all'insegna quasi della plausibilità. Insomma, questo film costituisce proprio la tipica commedia "dark" all'inglese con tutte le sue classiche caratteristiche ed il suo originale "understatement". Il divertimento è sicuramente assicurato.
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