Submarine

Un contrasto curioso e divertente, e a tratti impegnato, tra la realtà e il mondo interiore di un 15enne la cui fiura è tutt'altro che canonica.

Commedia agrodolce, a tratti fa sorridere e a tratti fa pensare. Niente di profondo o particolarmente complesso. Personaggi ben delineati. Quello che spicca è il senso dell'humour britannico, molto accentuato in questa pellicola. Si può vedere.

Le vicissitudini, i turbamenti i sentimenti di un adolescente in particolare nei confronti dei genitori, che teme si stiano per separare, e di Giordana, la coetanea con cui intrattiene la prima relazione. Lui stesso nel film è la voce che narra. Sceneggiatura e dialoghi colti e raffinati, pervasi da un sottile humour. Personaggi disegnati molto bene anche nella dimensione, volutamente, a volte, paradossale.

"Anche quando sai come soffierà non c'è modo di scansare il vento" canta una canzone (del leader degli Arctic Monkeys) ad un certo punto del film. Crescere, si sa, è cosa assai difficile anche perché alla fine della fiera non si cresce mai e forse gli adolescenti sono più maturi in questo; più maturi perché si buttano con tutte le scarpe in quel mondo che da adulti diventa silenzio, forse depressione, magari rassegnazione. Affrontano in modo più naturale, con meno sovrastrutture il vento che ogni tanto ti soffia contro e sanno essere meno stupidi e meravigliosamente umani. Sì, il classico film indie, ma io adoro i film indie anche perché non sono mai veramente classici e perché sanno regalare momenti di piacevole profondità (oltre a succulente colonne sonore). [+]

"Anche quando sai come soffierà non c'è modo di scansare il vento" canta una canzone (del leader degli Arctic Monkeys) ad un certo punto del film. Crescere, si sa, è cosa assai difficile anche perché alla fine della fiera non si cresce mai e forse gli adolescenti sono più maturi in questo; più maturi perché si buttano con tutte le scarpe in quel mondo che da adulti diventa silenzio, forse depressione, magari rassegnazione. Affrontano in modo più naturale, con meno sovrastrutture il vento che ogni tanto ti soffia contro e sanno essere meno stupidi e meravigliosamente umani. Sì, il classico film indie, ma io adoro i film indie anche perché non sono mai veramente classici e perché sanno regalare momenti di piacevole profondità (oltre a succulente colonne sonore). Certo, ha qualche difetto (per quel che mi riguarda i genitori) ma poca cosa. Viene citata anche una delle più belle sequenze della Nouvelle Vague, un omaggio per niente borioso o fuori luogo. Ho faticato un po' all'inizio, temendo fosse un film, per così dire, furbetto ma poi sono entrato nel sottomarino ed ho scrutato a pelo d'acqua, e quel che ho visto mi è piaciuto molto. [-]