folla
|
mercoledì 8 settembre 2010
|
quà non vince nessuno
|
|
|
|
Se avete già visto il trailer, quello che potrebbe venirvi in mente è Seven di Fincher.
In effetti non è un topic nuovo, anzi è abbastanza di moda: un giustiziere, amante della purezza, della vita o in questo caso della giustizia, che per promuovere la sua causa architetta omicidi e stragi di un crudeltà che farebbe impallidire jack lo squartatore. E dall'altra parte i tutori dell'ordine: polizziotti, servizi segreti o avvocati che cercano di fermare tutto questo scempio, mentre sia lo spettatore che i protagonisti continuano ad avere dubbi su chi siano davvero i buoni e chi i cattivi (V per vendetta). Ottimo! Mi piace!
Quello che non funziona in questo film però è che non vince nessuno.
[+]
Se avete già visto il trailer, quello che potrebbe venirvi in mente è Seven di Fincher.
In effetti non è un topic nuovo, anzi è abbastanza di moda: un giustiziere, amante della purezza, della vita o in questo caso della giustizia, che per promuovere la sua causa architetta omicidi e stragi di un crudeltà che farebbe impallidire jack lo squartatore. E dall'altra parte i tutori dell'ordine: polizziotti, servizi segreti o avvocati che cercano di fermare tutto questo scempio, mentre sia lo spettatore che i protagonisti continuano ad avere dubbi su chi siano davvero i buoni e chi i cattivi (V per vendetta). Ottimo! Mi piace!
Quello che non funziona in questo film però è che non vince nessuno.
In Saw l'enigmista, vince il nostro giustiziere, poichè oltre al fatto di non essere scoperto, impone la sua morale sui nostri protagonisti, ed alla fine nonostante i suoi scortesi modi è lui ad apparirci giusto e buono, mentre le sue vittime risultano persone che non apprezzano a sufficenza la vita, come il nostro enigmista sottoliena più volte.
In Seven la vittoria non è così eclatante, ma di nuovo il giustiziere ha avuto ragione delle sue tesi: infatti il "buono" Brad Pitt, si troverà nella sua stessa condizione, dando così uno scopo a tutto quello che questo squilibrato ha fatto.
In Giustizia Privata lo squilibrato fa fuori un casino di persone, perchè vuole cambiare un sistema di giustizia inefficace... viene sconfitto infine dal procuratore che tentava di fermarlo, il queale da questa storia non impara nulla: non arriva mai veramente a farsi una domanda su tutto quello che sta facendo sto pazzo, che invece risulta sempre di più un povero pazzo, man mano che ci si avvicina alla fine del film, dove clyde viene fatto saltare in aria dalla sua stessa bomba.
Risultato del film:
- una quindicina di morti ammazzati per una vendetta che vorrebbe avere una morale, ma che viene inesorabilmente schiacciata dall'indifferenza ad essa dell'antagonista
- un "cacciatore" che una volta fermata la minaccia (dopo un'ora e mezza di film) torna alla sua vita come niente fosse (andando al tanto bramato concerto per violoncello di sua figlia), e ci vuole anche dare a bere che il "giusto" in questa storia è lui (immaginate V di V per Vendetta che viene sconfitto sul finale del film, nulla esplode e tutti i cittadini tornano improvvisamente FELICEMENTE a vivere la loro dittatura)
- un clyde che ha fatto una terribile battaglia, dispiacendosi anche molto dei mezzi che ha dovuto adottare, per ottenere un bel niente, tranne un terrore diffuso in tutta la città
Sono andato a casa parecchio rammaricato
[-]
|
|
[+] lascia un commento a folla »
[ - ] lascia un commento a folla »
|
|
d'accordo? |
|
exult
|
venerdì 10 settembre 2010
|
non male!
|
|
|
|
Non male assolutamente coinvolgente. Buona dose di adrenalina ,ben dosata.Le interpretazioni assai convincenti.La trama piuttosto usata.Qualche variazione sul tema della legge che non viene interpretata alla lettera e permette aggiustamenti che poco hanno a che vedere con la giurisprudenza intesa in senso americano di Case law.
Film d'azione che vuole suscitare la riflessione sul come la giustizia venga dispensata e quali compromessi essa accetti in un sistema di giudici eletti e non di carriera,di procuratori nominati da sindaci (sistema americano) così come gli alti gradi della polizia. Qualche conflitto d'interessi ,per dirla come da noi c'é ed è evidente.
[+]
Non male assolutamente coinvolgente. Buona dose di adrenalina ,ben dosata.Le interpretazioni assai convincenti.La trama piuttosto usata.Qualche variazione sul tema della legge che non viene interpretata alla lettera e permette aggiustamenti che poco hanno a che vedere con la giurisprudenza intesa in senso americano di Case law.
Film d'azione che vuole suscitare la riflessione sul come la giustizia venga dispensata e quali compromessi essa accetti in un sistema di giudici eletti e non di carriera,di procuratori nominati da sindaci (sistema americano) così come gli alti gradi della polizia. Qualche conflitto d'interessi ,per dirla come da noi c'é ed è evidente. Il plot non é originale,ma riesce comunque a coinvolgere.In ultima analisi si coglie la difficoltà alla fine ove per evidenti ragioni di orientamento la figura del procuratore arrivista ed eticamente compromesso la spunta su un vendicatore intellettualmente onesto,ma spudoratamente omicida.
Che dire ,talvolta ti rammarichi ......
[-]
|
|
[+] lascia un commento a exult »
[ - ] lascia un commento a exult »
|
|
d'accordo? |
|
joker 91
|
domenica 29 agosto 2010
|
sarà un atto biblico
|
|
|
|
un film molto discreto,la frase pronunciata da butler è da antologia in questo film,un lavoro come non se ne vedono spesso oggi stroncato da un finale affrettato e non ottimo altrimenti avrei aggiunto una stella.
Uno di quei film che comunque non lascia indifferenti le persone di un buon intelletto e che amano il cinema e sanno cosa è questo mondo,attori bravissimi soprattutto butler nella seconda parte ed anche foxx incarna un personaggio a lui congeniale.
Idea originale lontana dai troppi remake di oggi che sono inutili,da rispettare in una stagione nel quale di vere sorprese ce ne sono state fino ad ora davvero poche. BUON FILM
|
|
[+] lascia un commento a joker 91 »
[ - ] lascia un commento a joker 91 »
|
|
d'accordo? |
|
d'aria
|
mercoledì 8 settembre 2010
|
un intreccio di emozioni...
|
|
|
|
Un intreccio di emozioni, dramma, suspance e desiderio di rivalsa. Una battaglia tra il buono e il cattivo, tra bene e male, tra diritti morali e diritti civili che toccano l'anima dello spettatore fin dall'inizio del film per poi succedervi senza sosta fino al gran finale. Il tempo di pensare a cosa sia giusto o cosa sia sbagliato all'interno della trama si ha solamente al termine dei 108 minuti.
Una prova di abilità per Gary Gray che ha saputo esprimere tutta la dinamicità di un piano diabolico surreale quanto perfetto portando lo spettatore, inoltre, ad incuriosirsi deviandolo su strade sbagliate così come confuso e inerme gioca il ruolo di Jamie Foxx.
[+]
Un intreccio di emozioni, dramma, suspance e desiderio di rivalsa. Una battaglia tra il buono e il cattivo, tra bene e male, tra diritti morali e diritti civili che toccano l'anima dello spettatore fin dall'inizio del film per poi succedervi senza sosta fino al gran finale. Il tempo di pensare a cosa sia giusto o cosa sia sbagliato all'interno della trama si ha solamente al termine dei 108 minuti.
Una prova di abilità per Gary Gray che ha saputo esprimere tutta la dinamicità di un piano diabolico surreale quanto perfetto portando lo spettatore, inoltre, ad incuriosirsi deviandolo su strade sbagliate così come confuso e inerme gioca il ruolo di Jamie Foxx.
Un Saw ( l'enigmista ) a faccia scoperta, che gioca con la mente altrui, che non ha sete di vendetta ma pretende accudire il senso di colpa del suo nemico attraverso invenzioni machiavelliche, torture psicologiche e morali frutto di dieci anni di meditazione e studio, attività, quest'ultima, che rende ancora più affascinante e impenetrabile la mente di Clyde.
Un punto a sfavore?
L'uscita nei cinema italiani a inizio Settembre, quando le città ancora non sono piene e il pubblico medio non ci si dedica alla cinematografia.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a d'aria »
[ - ] lascia un commento a d'aria »
|
|
d'accordo? |
|
melinainviaggio
|
martedì 14 settembre 2010
|
siamo tutti un pò clyde
|
|
|
|
Non è un gran bel film per i personaggi coraggiosi, combattivi e geniali; ma per il grande principio che porta stampato sulla pellicola dall'inizio alla fine: Giustizia. Una giustizia un pò speciale, forse semplicemente corretta se pur totalmente illegale. Dopo l'uccisione e violenza sulla moglie e la piccola figlia, Clyde si ritrova solo nel suo passato e nel suo ricordo con una vita oscura che avrebbe potuto brillare, mentre l'assassino assetato di sangue e violenza vive liberamente nella sua vita corrotta e sbagliata. 10 lunghi anni per escogitare e determinare la sua giustizia, il suo piano, la sua rivincita, la sua speranza di cambiare quel sistema corrotto, incapace di giudicare solo perchè ricerca nei giudici e negli avvocati un grandioso risultato di carriera, e non quello di sicurezza sociale.
[+]
Non è un gran bel film per i personaggi coraggiosi, combattivi e geniali; ma per il grande principio che porta stampato sulla pellicola dall'inizio alla fine: Giustizia. Una giustizia un pò speciale, forse semplicemente corretta se pur totalmente illegale. Dopo l'uccisione e violenza sulla moglie e la piccola figlia, Clyde si ritrova solo nel suo passato e nel suo ricordo con una vita oscura che avrebbe potuto brillare, mentre l'assassino assetato di sangue e violenza vive liberamente nella sua vita corrotta e sbagliata. 10 lunghi anni per escogitare e determinare la sua giustizia, il suo piano, la sua rivincita, la sua speranza di cambiare quel sistema corrotto, incapace di giudicare solo perchè ricerca nei giudici e negli avvocati un grandioso risultato di carriera, e non quello di sicurezza sociale. Un tribunale, quello di Clyde, capace di scendere a patti con l'assassino pur di vincere una causa, capace di rilasciare un omicida pur di ottenere un consenso dalla stampa.
Il film affronta un tema vicino a ciascuno di noi: una giustizia che sulla bilancia pone ad ogni gesto, le conseguenti responsabilità. Ed è così che Clyde diviene sullo schermo l'eroe della società moderna, padre e marito di una famiglia distrutta e uomo di una vita che ha cessato di poter essere chiamata tale, capace di riprendersi, non la sua famiglia, tantomeno la sua vendetta, ma semplicemente la Giustizia che gli spetta.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a melinainviaggio »
[ - ] lascia un commento a melinainviaggio »
|
|
d'accordo? |
|
il don
|
giovedì 17 marzo 2011
|
inverosimile follia di un giustiziere
|
|
|
|
L'idea se non originale, è perlomeno interessante. L'ingegnere Clyde, al quale hanno ucciso moglie e figlia, a causa di un sistema giudiziario imperfetto, decide dopo anni di macchinazioni di ottenere a modo suo, la giustizia che lo stesso sistema gli aveva negato.
Il Film si perde, però nella banalità dei film d'azione hollywodiane e nell'inverosimile escalation di improbabili strategie per punire coloro che avevano fallito nel perseguire l'agognata giustizia del protagonista.
Curiosità: è strano che dopo tutte le accortezze di Clyde e la precisione con la quale raggiungeva i suoi obiettivi, abbia fallito sul finale del suo piano, non assicurandosi che la borsa con la bomba non potesse essere rimossa.
[+]
L'idea se non originale, è perlomeno interessante. L'ingegnere Clyde, al quale hanno ucciso moglie e figlia, a causa di un sistema giudiziario imperfetto, decide dopo anni di macchinazioni di ottenere a modo suo, la giustizia che lo stesso sistema gli aveva negato.
Il Film si perde, però nella banalità dei film d'azione hollywodiane e nell'inverosimile escalation di improbabili strategie per punire coloro che avevano fallito nel perseguire l'agognata giustizia del protagonista.
Curiosità: è strano che dopo tutte le accortezze di Clyde e la precisione con la quale raggiungeva i suoi obiettivi, abbia fallito sul finale del suo piano, non assicurandosi che la borsa con la bomba non potesse essere rimossa.
Thriller incalzante si, ma privo del brio e della veridicità dei Capolavori del genere.
Voto: 4.5 / 10
[-]
|
|
[+] lascia un commento a il don »
[ - ] lascia un commento a il don »
|
|
d'accordo? |
|
dado1987
|
martedì 31 agosto 2010
|
un borghese grande grande!
|
|
|
|
Sotto il sole non c'è niente di nuovo, ma tutto il vecchio già presente, viene lustrato, impacchettato, infiocchettato e reso nuovamente. Avete presente il film con Sordi, Un borghese piccolo piccolo? Bene, Giustizia Privata, ha la trama molto simile, però con la geniale follia e le proporzioni americane. In poche parole ad un uomo vengono stuprate ed uccise la moglie e la figlia da due malviventi, e come ogni uomo sano di mente, decide di vendicarsi, non solo degli assassini, ma anche di tutti quelli che fanno parte del sistema giuridico, i quali hanno permesso ai colpevoli di sfangarsela, con patteggiamenti, sconti di pena ecc.
Insomma nella follia vendicativa del protagonista, non si può non identificarsi, dato che l’unica cosa che vuole è la vera giustizia, ormai persa da chissà quanto, sempre se sia mai stata trovata… D’altronde sapete cosa sono 30.
[+]
Sotto il sole non c'è niente di nuovo, ma tutto il vecchio già presente, viene lustrato, impacchettato, infiocchettato e reso nuovamente. Avete presente il film con Sordi, Un borghese piccolo piccolo? Bene, Giustizia Privata, ha la trama molto simile, però con la geniale follia e le proporzioni americane. In poche parole ad un uomo vengono stuprate ed uccise la moglie e la figlia da due malviventi, e come ogni uomo sano di mente, decide di vendicarsi, non solo degli assassini, ma anche di tutti quelli che fanno parte del sistema giuridico, i quali hanno permesso ai colpevoli di sfangarsela, con patteggiamenti, sconti di pena ecc.
Insomma nella follia vendicativa del protagonista, non si può non identificarsi, dato che l’unica cosa che vuole è la vera giustizia, ormai persa da chissà quanto, sempre se sia mai stata trovata… D’altronde sapete cosa sono 30.000 avvocati e 30.000 giudici in fondo al mare? Un buon inizio….
[-]
|
|
[+] lascia un commento a dado1987 »
[ - ] lascia un commento a dado1987 »
|
|
d'accordo? |
|
g_andrini
|
mercoledì 1 settembre 2010
|
non male.
|
|
|
|
Il finale, forse, non è entusiasmante, però è un buon film nel complesso. Surreale oltre ogni limite, incarna il sogno di molti carcerati, il delirio di far giustizia da se. Gli effetti non sono male. I protagonisti incarnano la società americana, piena di contraddizioni e contrapposizioni. Se vi va il genere può regalare buoni momenti di interesse.
|
|
[+] lascia un commento a g_andrini »
[ - ] lascia un commento a g_andrini »
|
|
d'accordo? |
|
ginger snaps
|
lunedì 13 settembre 2010
|
filone sicuramente strausato
|
|
|
|
allucinante carneficina, lucida follia, raccapriccianti immagini alquanto splatter, ne risulta un racconto degno di un triller mozzafiato. " Smembrato in oltre 25 pezzi" sembra essere una delle frasi del film più significativa, detto ironicamente, una esagerazione ai film con inutili allusioni che generano e alimentano la mente dei folli. Ma esiste anche nella realtà e i fatti di cronaca ne sono pieni, siamo quindi abituati, chissà a quale delle storie dei serial killer si sono ispirati. Una sanguinolenta battaglia dove non ci sono ne vittoriosi ne vinti, si respira forte il dramma che da sempre ci attanaglia e che non c'è GIUSTIZIA che tenga. Tutto il monda va alla rovescia. Almeno il protagonista è soddisfatto e avuta la sua giustizia privata.
[+]
allucinante carneficina, lucida follia, raccapriccianti immagini alquanto splatter, ne risulta un racconto degno di un triller mozzafiato. " Smembrato in oltre 25 pezzi" sembra essere una delle frasi del film più significativa, detto ironicamente, una esagerazione ai film con inutili allusioni che generano e alimentano la mente dei folli. Ma esiste anche nella realtà e i fatti di cronaca ne sono pieni, siamo quindi abituati, chissà a quale delle storie dei serial killer si sono ispirati. Una sanguinolenta battaglia dove non ci sono ne vittoriosi ne vinti, si respira forte il dramma che da sempre ci attanaglia e che non c'è GIUSTIZIA che tenga. Tutto il monda va alla rovescia. Almeno il protagonista è soddisfatto e avuta la sua giustizia privata......... Gerard Butler, il protagonista, nei suoi molteplici ruoli ruvidi, l'abbiamo visto in un simpatico film " L'isola di Nim" dove interpretava l'avventuriero giuggerellone, svela anche il questo film la sua natura camaleontica e calza a pennello il ruolo di giustiziere intelligente. Bella la scelta anche degli altri attori e i contenuti del film malgrado richiamino alla memoria film come " Il silenzio degli Innocenti" o il macabro " Seven" devo dire che lascia un'impronta originale e dai toni marcati rispetto alle abitudini cinematografiche. Un applauso al regista e allo sceneggiatore nel complesso. Voto 10+
[-]
|
|
[+] lascia un commento a ginger snaps »
[ - ] lascia un commento a ginger snaps »
|
|
d'accordo? |
|
hollyver07
|
mercoledì 23 febbraio 2011
|
chiedetevi... chi sono i "cattivi"
|
|
|
|
Action movie per certi versi interessante di buon ritmo il quale, di primo acchitto, può apparire sempliccemente gravato da un finale "amaro". Tale considerazione sarebbe valida se confrontando le parti in causa osservassimo il classico dualismo buono-cattivo. A ben vedere, io mi chiedo, chi è davvero il cattivo della storia? Forse Nick...? Un avvocato dotato di smisurata ipocrisia ed ambizione chiamata anche a difendere i propri affetti (famliari e non), oppure... Clyde? Un talentuso esperto in omicidi al soldo della CIA (o di un qualsiasi organismo di potere USA) suo malgrado soggetto a subire un terribile dramma. Beh... si può agevolmente scegliere no!? Onestamente, osservando lo scorrere del film, mi appare evidente che gli unici soggetti che subiscono qualcosa siano.
[+]
Action movie per certi versi interessante di buon ritmo il quale, di primo acchitto, può apparire sempliccemente gravato da un finale "amaro". Tale considerazione sarebbe valida se confrontando le parti in causa osservassimo il classico dualismo buono-cattivo. A ben vedere, io mi chiedo, chi è davvero il cattivo della storia? Forse Nick...? Un avvocato dotato di smisurata ipocrisia ed ambizione chiamata anche a difendere i propri affetti (famliari e non), oppure... Clyde? Un talentuso esperto in omicidi al soldo della CIA (o di un qualsiasi organismo di potere USA) suo malgrado soggetto a subire un terribile dramma. Beh... si può agevolmente scegliere no!? Onestamente, osservando lo scorrere del film, mi appare evidente che gli unici soggetti che subiscono qualcosa siano... gli spettatori. Vendita dell'intrattenimento a parte (che presumo sia il legittimo scopo principale di molte pellicole cinematrografiche) la trama del film propone il confronto tra due personaggi che hanno origine dallo stesso ambiente e nello stesso ambiente si sfidano con ferocia. Riportando il tutto agli spettatori (molti dei quali paganti) ad essi si propone di schierarsi da una, oppure dall'altra parte della barricata. In sostanza, ammettendo che si tratti di un abusato schema ripetitivo del cinema, in questo caso la proposta è: "Voi... (spettatori - alias persone comuni) potete "scegliere" a quale giustizia appartenere! Peccato che il concetto di giustizia sia formalmente (forse fondamentalmente) un paradosso, come del resto possono esserlo il vero ed il falso. Il film...? Qualche errrore a mio avviso marchiano nella storia (vedasi i tempi tra il mancato attentato al palazzo governativo e la sorpresa in prigione) discrete: la regìa, il montaggio e le scenografie, fotografia ed ambientazione di mestiere. Infine, un bravo a Jamie Foxx (personaggio opportunista ed ipocrita a non finire) ed un accettabile Gerard Butler, disinvolto nelle scene da freddo e duro killer, altresì in evidente disagio nei ruoli da tormentato. Saluti a tutti
[-]
|
|
[+] lascia un commento a hollyver07 »
[ - ] lascia un commento a hollyver07 »
|
|
d'accordo? |
|
|