Winged Creatures - Il giorno del destino

Un drammatico irrisolto di Rowan Woods con Forest Whitaker e Dakota Fanning come protagonisti principali e con Guy Pearce in un ruolo da comprimario. Tre storie corrono parallele, segnate dal medesimo evento traumatico, intrecciandosi con le vite degli altri personaggi minori coinvolti nell’eccidio iniziale. Forest Whitaker fa la parte del leone in un plot inutilmente complicato dalla pretesa di narrare diverse vicende e sbilanciato in quanto vorrebbe essere un dramma corale ed invece finisce per  concentrarsi quasi esclusivamente sulla figura del giocatore incallito malato terminale. Il film si segue fino all’ultimo, sebbene risulti dispersivo e noioso, per vedere dove voglia andare a parare Woods. [+]

Un drammatico irrisolto di Rowan Woods con Forest Whitaker e Dakota Fanning come protagonisti principali e con Guy Pearce in un ruolo da comprimario. Tre storie corrono parallele, segnate dal medesimo evento traumatico, intrecciandosi con le vite degli altri personaggi minori coinvolti nell’eccidio iniziale. Forest Whitaker fa la parte del leone in un plot inutilmente complicato dalla pretesa di narrare diverse vicende e sbilanciato in quanto vorrebbe essere un dramma corale ed invece finisce per  concentrarsi quasi esclusivamente sulla figura del giocatore incallito malato terminale. Il film si segue fino all’ultimo, sebbene risulti dispersivo e noioso, per vedere dove voglia andare a parare Woods. Da nessuna parte, e si scoprirà purtroppo soltanto alla fine.
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Una strage in un fastfood. I sopravvissuti dopo la tragedia. Trama trita e ritrita, pure lo stile registico già visto in "Crash-Contatto Fisico". Un film per niente originale, ma dalle buone intenzioni e ottimamente interpretato. Grandissima, da lode, Kate Beckinsale, ottima anche la prova di Forest Whitaker. Scontato il personaggio interpretato da Dakota Fanning, che non lascia libertà espressive alla giovane attrice che riesce ad esprimere comunque l'immenssa crisi mistica che affligge Annie. Nessuna scena punta ad ammaliare o stupire lo spettatore. Pellicola semplice, che non punta ad angosciare come fanno altri esempi del genere, ma da uno spunto di riflessione facile ed esplicito. [+]

Una strage in un fastfood. I sopravvissuti dopo la tragedia. Trama trita e ritrita, pure lo stile registico già visto in "Crash-Contatto Fisico". Un film per niente originale, ma dalle buone intenzioni e ottimamente interpretato. Grandissima, da lode, Kate Beckinsale, ottima anche la prova di Forest Whitaker. Scontato il personaggio interpretato da Dakota Fanning, che non lascia libertà espressive alla giovane attrice che riesce ad esprimere comunque l'immenssa crisi mistica che affligge Annie. Nessuna scena punta ad ammaliare o stupire lo spettatore. Pellicola semplice, che non punta ad angosciare come fanno altri esempi del genere, ma da uno spunto di riflessione facile ed esplicito. Diretto e semplice come un film-tv dove i particolari passano sempre in secondo piano.  [-]

CERTAMENTE UNA TEMATICA DELICATA VIENE AFFRONTATA IN QUESTO LAVORO CINEMATOGRAFICO, LE REAZIONI PSICOLOGICHE A SEGUITO DI UN TRAUMA VISSUTO DOPO UNA AGGRESSIONE A MANO ARMATA COSI' VIOLENTA E CON TRAGICO EPILOGO. CERTAMENTE UN PLAUSO ALL'INTENSITA' RECITATIVA DEL CAST IN PARTICOLARE DELLA GIOVANE CAMERIERA, DI UNA MADRE COMPRENSIVA (CHE IN SLIDING DOORS TROVIAMO NEI PANNI DELLA PERFIDA AMANTE DI JERRY), E DI UN EGREGIO FOREST WHITHACKER NEI PANNI DI UN GIOCATORE D'AZZARDO INCALLITO. LA SCENEGGIATURA SI INCASTRA CON I VARI PERSONAGGI GENERANDO IN REALTA' UN PO' DI CONFUSIONE E SPEZZANDO UN PO' IL RITMO DEL FILM. I LATI NEGATIVI SONO PROPRIO DA ATTRIBUIRE ALLA SCENEGGIATURA CHE VUOLE INDAGARE SULL'ASPETTO PSICOLOGICO, MA SENZA BUONI RISULTATI, E SUL VOLER INSERIRE L'ELEMENTO MISTICO (UN PROBABILE DESTINO?. [+]

CERTAMENTE UNA TEMATICA DELICATA VIENE AFFRONTATA IN QUESTO LAVORO CINEMATOGRAFICO, LE REAZIONI PSICOLOGICHE A SEGUITO DI UN TRAUMA VISSUTO DOPO UNA AGGRESSIONE A MANO ARMATA COSI' VIOLENTA E CON TRAGICO EPILOGO. CERTAMENTE UN PLAUSO ALL'INTENSITA' RECITATIVA DEL CAST IN PARTICOLARE DELLA GIOVANE CAMERIERA, DI UNA MADRE COMPRENSIVA (CHE IN SLIDING DOORS TROVIAMO NEI PANNI DELLA PERFIDA AMANTE DI JERRY), E DI UN EGREGIO FOREST WHITHACKER NEI PANNI DI UN GIOCATORE D'AZZARDO INCALLITO. LA SCENEGGIATURA SI INCASTRA CON I VARI PERSONAGGI GENERANDO IN REALTA' UN PO' DI CONFUSIONE E SPEZZANDO UN PO' IL RITMO DEL FILM. I LATI NEGATIVI SONO PROPRIO DA ATTRIBUIRE ALLA SCENEGGIATURA CHE VUOLE INDAGARE SULL'ASPETTO PSICOLOGICO, MA SENZA BUONI RISULTATI, E SUL VOLER INSERIRE L'ELEMENTO MISTICO (UN PROBABILE DESTINO?...) E RELIGIOSO (UN DIO CHE METTE ALLA PROVA MA PER UNA CRESCITA SPIRITUALE?..) MA SENZA TROPPA CONVINZIONE. UN MESSAGGIO FINALE SINCERAMENTE FATTO DI BELLE PAROLE MA SENZA SOSTANZA. IN SINTESI UN TEMA INTERESSANTE, CON UN APPROCCIO PSICO ANALITICO CHE POCO HA FUNZIONATO E TRASMESSO ALLO SPETTATORE. NONOSTANTE CIO' IL LAVORO RISULTA APPREZZABILE PER QUALITA' TECNICA ED INTERPRETATIVA RAGGIUNGENDO UNA QUASI SUFFICIENZA. VOTO 6- [-]

Mediocre film dalla trama di difficile comprensione:una serie di storie che si incrociano dopo una sparatoria di un folle in un fast-food. Da notare i riferimenti alla religione,affidati alla saggezza improvvisa di una bambina... Pessimo,lo metto nella lista dei peggiori film mai visti.

Un film insipido in quanto insapore nella trama, recitazione, opaca espressione degli attori interpreti principali.La trama anche se accettabile e' decisamente discreta.Voto 6

Che noia bestiale! Peccato, col materiale umano disponibile si poteva fare ben altro. Il film narra della piega che prendono le vite di alcuni sopravvissuti ad una strage in un bar ad opera di uno squilibrato. Nulla sarà più come prima. La mocciosa predicatrice è davvero fastidiosa!

Buon film psicologico che ci racconta le diverse reazioni di tutti coloro che sono riusciti a sopravvivere a una strage avvenuta all'interno di un fast food. Non brilla per ritmo, ma gi appassionati del genere lo gradiranno senza dubbio.

La bambina è insopportabile, basta questo.

...ma non lo è neppure quella di mymovies. «Un gruppo di persone sopravvive ad una strage avvenuta in un ristorante di Los Angeles.» scusate, il vostro servizio è gratis e quindi i limiti di critica sono esigui, ma...? piuttosto aspettate prima di pubblicare come recensione un brandello di trama senza senso. oppure se il film vi sembra talmente vuoto e privo di senso ditelo chiaramente ma spiegatevi.