Paranormal Activity

Mi aspettavo molto da questo film ma è stata una grandissima delusione. La solita trovata pubblicitaria (arricchita da un entusiasta commento spielberghiano) per attirare appassionati dell'horror, in un'epoca in cui idee per il vero horror sembrano non esserci più. Il film di per sè è noioso ed ha un finale scontatissimo che si capisce già dall'inizio. Peccato perché l'idea era carina e poteva essere sviluppata meglio

La paura, quella vera, e’ fatta di piccole cose, piccole anomalie quotidiane che caricano la mente di ansia fino a farla esplodere. Questo film carica la mente dello spettatore come una molla, ticchettio dopo ticchettio, riproponendo ossessivamente sempre le stesse scene e le stesse parole e trascina chi guarda verso una situazione instabile e vulnerabile. A quel punto basta poco per far saltare i nervi: una micidiale scarica di adrenalina travolge chi si e’ immedesimato nelle ultime scene del film. Bisogna soltanto lasciarsi andare e provare a credere a cio’ che si crede di vedere. Dal diciotto Settembre del 2006 fino all’otto Ottobre dello stesso anno, una giovane coppia registra spezzoni di vita nel tentativo di capire se quanto li tormenta e’ frutto della loro mente o e’ qualcosa a cui non vogliono credere. [+]

La paura, quella vera, e’ fatta di piccole cose, piccole anomalie quotidiane che caricano la mente di ansia fino a farla esplodere. Questo film carica la mente dello spettatore come una molla, ticchettio dopo ticchettio, riproponendo ossessivamente sempre le stesse scene e le stesse parole e trascina chi guarda verso una situazione instabile e vulnerabile. A quel punto basta poco per far saltare i nervi: una micidiale scarica di adrenalina travolge chi si e’ immedesimato nelle ultime scene del film. Bisogna soltanto lasciarsi andare e provare a credere a cio’ che si crede di vedere. Dal diciotto Settembre del 2006 fino all’otto Ottobre dello stesso anno, una giovane coppia registra spezzoni di vita nel tentativo di capire se quanto li tormenta e’ frutto della loro mente o e’ qualcosa a cui non vogliono credere. Il film compone in sequenza tutte le registrazioni, le accelera o lascia trascorrere lunghi minuti di attesa, alternando giorno e notte, per 21 notti. Un non-film sicuramente odiato da chi chiede violenza e sangue, da chi cerca una paura epidermica, da vedere e ascoltare. Odiatissimo anche da chi ha gia’ odiato la strega di Blair, che usava gli stessi elementi su di uno script ancora piu’ arcano ed usa-e-getta. Personalmente sono affascinato da opere come questa, che giocano con l’irrazionalita’ pura, senza ricorrere a rappresentazioni sadiche o mostruose. Opera che urta i nervi, ma non stimola in alcun modo i sensi, che fa nascere la paura nella testa, a patto di lasciarsi ipnotizzare. Confrontabile, ma tecnicamente molto diverso dalla strega di Blair, alla cui caotica dinamicita’ si sostituisce un’assoluta staticita’ nelle scene chiave, al rumore confuso, il silenzio, con un contatore nell’angolo in basso, che segna i secondi notturni e fa salire l’adrenalina. Per gli appassionati di questo genere di non-cinema segnalo altri film indipendenti e semi-clandestini degni di visione: il thriller giornalistico al cardiopalma “The Poughkeepsie Tapes”-2007 dei fratelli Dowdle, anche registi di Quarantine (clone di Rec, tutti e 3 girati con una caotica camera a mano come la strega di Blair); il thriller originalissimo “Alone with her”-2008 di Eric Nicholas tecnicamente statico e con lo stesso stile di Paranormal activity. [-]

VOLETE PROVARE PAURA, URLARE, SALTARE DALLA SEDIA, TERRORTIZZARVI, RISCHIARE L'INFARTO, COPRIRVI GLI OCCHI E LE ORECCHIE, STRINGERVI A CHIUNQUE VI STIA VICINO , GIRASRSI E VEDERE UNA PERSONA TERRORIZZATA COME TE???allora non so che dirvi, io non voglio di certo, ma a dire il vero non credo che per quanto terrificante un fim poosa arrivare a tanto