Il 7 e l'8

Sono riusciti i due (Ficarra e Picone) a trasportare la vecchia Palermo sullo schermo ignorando la triste realtà che riempie i vicoli e le piazzuole tra l'altro splendide di questa grande città capitale degradata e arretrata. Sono riusciti dicevo a far sognare i palermitani  , ed a rappresentare qualcosa che purtroppo non esiste.Se questo film fosse stato girato tra le stradine di qualche cittadina magari del centro nord o addirittura all'estero,forse avrebbe avuto più valore e sarebbe stato più credibile.Ma non dimentichiamoci che i protagonisti sono nati a Palermo e che per forza di cose doveva essere girato a Palermo.Palermo è la città italiana dove si vendono più macchine di lusso (addirittura più Ferrari di Torino) dove si consuma di più in termini di abbigliamento e locali adibiti alla ristorazione,dove circolano il triplo delle moto che circolano a Roma e dove negli ultimi anni si sono moltiplicati i residence le ville e le prenotazioni delle crociere. [+]

Sono riusciti i due (Ficarra e Picone) a trasportare la vecchia Palermo sullo schermo ignorando la triste realtà che riempie i vicoli e le piazzuole tra l'altro splendide di questa grande città capitale degradata e arretrata. Sono riusciti dicevo a far sognare i palermitani  , ed a rappresentare qualcosa che purtroppo non esiste.Se questo film fosse stato girato tra le stradine di qualche cittadina magari del centro nord o addirittura all'estero,forse avrebbe avuto più valore e sarebbe stato più credibile.Ma non dimentichiamoci che i protagonisti sono nati a Palermo e che per forza di cose doveva essere girato a Palermo.Palermo è la città italiana dove si vendono più macchine di lusso (addirittura più Ferrari di Torino) dove si consuma di più in termini di abbigliamento e locali adibiti alla ristorazione,dove circolano il triplo delle moto che circolano a Roma e dove negli ultimi anni si sono moltiplicati i residence le ville e le prenotazioni delle crociere.Cosa significa tutto questo in una città che non produce niente di niente e consuma soltanto? Fate un pochino voi!! Tornando al film,la storia è troppo stupida per essere recensita. [-]

Un film che possiede aspetti tipici del cinema italiana:per prima cosa,la trama,ricca di avventure frutto del caso,ma piene zeppe d'ironia.Tutto nasce,infatti,da un errore casuale,commesso da un infermiere su due bambini appena nati,portandoli l'uno alla famiglia dell'altro. E sì,la commedia italiana è sempre stata,e sarà la migliore dal punto di vista della comicità.Quindi credo di non sbagliare dicendovi di vedere sia "il 7 e l' 8" sia il suo sequel,"la matassa",e sia tutti i film simili a questo,stando però attenti a quelli ricchi di parole volgari che,sinceramente,non sopporto.

Quanto mi è piaciuto questo film!! E' ultra divertentissimo!! Inoltre ha reso Ficarra e Picone i miei comici preferiti!

Non i primi, ma certamente tra i migliori comici televisivi prestati al grande schermo, Ficarra e Picone dimostrano di sapere ben padroneggiare anche il mezzo cinematografico, creando un film divertente e - almeno per la prima ora - ben strutturato, facendo ridere senza scadere nelle trite volgarità in cui amano rifugiarsi i guitti odierni. Funziona il gioco dei ruoli, funziona lo scenario di contorno e, fino ai due terzi della proiezione, si pensa davvero di assistere a un piccolo miracolo. Peccato, però, che i due dimostrino evidenti limiti di sceneggiatura laddove non riescono a sbrogliare quella matassa che loro stessi hanno ingarbugliato, e il finale è assolutamente irritante nella sua mancanza non dico di risolutezza, ma addirittura di logica. [+]

Non i primi, ma certamente tra i migliori comici televisivi prestati al grande schermo, Ficarra e Picone dimostrano di sapere ben padroneggiare anche il mezzo cinematografico, creando un film divertente e - almeno per la prima ora - ben strutturato, facendo ridere senza scadere nelle trite volgarità in cui amano rifugiarsi i guitti odierni. Funziona il gioco dei ruoli, funziona lo scenario di contorno e, fino ai due terzi della proiezione, si pensa davvero di assistere a un piccolo miracolo. Peccato, però, che i due dimostrino evidenti limiti di sceneggiatura laddove non riescono a sbrogliare quella matassa che loro stessi hanno ingarbugliato, e il finale è assolutamente irritante nella sua mancanza non dico di risolutezza, ma addirittura di logica. Altro che "finale aperto"! Remo Girone sarà o no un buon padre per Picone? Che fine farà la (falsa) sorella del geloso Ficarra? Convolerà a giuste nozze con lui oppure si dedicherà ad un'incestuosa tresca col (falso) fidanzato Picone? Mannaggia che rabbia... [-]

E' un film molto divertente pieno di spunti di buona e pulita comicità servita in questo caso per raccontare una storia altrimenti drammatica. Sono molto contento del successo del duo palermitano, fanno onore alla nostra città...e pensare che solo qualche anno fa, io e il mio gruppo musicale li chiamavamo per ravvivare feste più o meno importanti, comlimenti ragazzi.

e' bello divertente e mi e' piaciuto tantissimooooooo

L'esordio cinematografico di Ficarra e Picone è una commedia frizzante e senza volgarità,che riesce sul serio a far ridere e nella quale ogni attore interpreta il proprio ruolo in maniera brillante senza sbavatura alcuna.Dimostrazione concreta da parte della nostra scuola di cabaret di sfornare talenti veramente validi dal punto di vista artistico.

è assurdo che il solito polentone cerchi d'infangare un film veramente scorrevole e divertente. probabilmente "nati stanchi" è superiore sotto tanti punti di vista...ma dire che si reggono massimo 5 minuti due simpaticissimi artisti come loro,quando poi a zelig c'è gente che in teoria fa ridere dicendo "sior schumacher" o "chuppa" mi sembra patetico...

Per chi vuol trascorrere un'ora e mezza spensierata e col sorriso sulle labbra, il 7 e l'8 rappresenta una opzione da non lasciar cadere. La storia è ricca di spunti e anche i dialoghi, sostenuti dall'espressività macchiettistica di Ficarra, non deludono. Niente volgarità (il che è certamente un pregio), una comicità acqua e sapone che ricorda la vecchia commedia all'italiana, situazioni semplici che si intrecciano tra la scuola, l'ospedale, la famiglia e un convento calabrese, forse la trovata meno azzeccata del film. Nessuno si aspetti un profluvio di battute e di gag, ma quelle centrate non mancano. L'inizio è un po' stentato, l'ultima ora però scorre bene. Una buona prova di commedia "leggera".

dite quel che volete ma io li adoro, il film è divertente e scorrevole, e poi fa proprio ridere!! a parte che c'e' un mio cuginetto che fa la comparsa hiii EVVIVA FICARRA E PICONE, SIETE GRANDI!!