|
|
franco
|
mercoledì 9 luglio 2008
|
toglie il fiato!!!
|
|
|
|
|
|
|
|
[+] lascia un commento a franco »
[ - ] lascia un commento a franco »
|
|
d'accordo? |
|
|
|
francy
|
mercoledì 9 luglio 2008
|
unico
|
|
|
|
bellissimo!!!commovente!!!
|
|
|
[+] lascia un commento a francy »
[ - ] lascia un commento a francy »
|
|
d'accordo? |
|
|
|
giorgio
|
mercoledì 9 luglio 2008
|
kidman arbus!!!
|
|
|
|
kidman a dir poco brava!!!!
|
|
|
[+] lascia un commento a giorgio »
[ - ] lascia un commento a giorgio »
|
|
d'accordo? |
|
|
|
maggie gyllenhaal
|
mercoledì 9 luglio 2008
|
bellissimo film
|
|
|
|
Finalmente un film diverso, adatto ad un pubblico che sia in grado di guardare oltre, e non per quelli che si fermano ai sederi scoperti, alle battute alla Vanzina o ai supereroi triti e ritriti. Dopo Secretary ho deciso di vedere anche questo film di Shainberg e sono rimasta molto colpita dalla capacità del regista di comunicare, solo con inquadrature e sguardi, quello che i personaggi provano, fino a farci immedesimare e coinvolgere nella storia. davvero complimenti.
|
|
|
[+] lascia un commento a maggie gyllenhaal »
[ - ] lascia un commento a maggie gyllenhaal »
|
|
d'accordo? |
|
|
|
ve
|
martedì 8 luglio 2008
|
da vedere
|
|
|
|
|
|
|
|
[+] lascia un commento a ve »
[ - ] lascia un commento a ve »
|
|
d'accordo? |
|
|
|
fabio
|
martedì 8 luglio 2008
|
kidman unica
|
|
|
|
grande nicole come sempre unica!!!!
|
|
|
[+] lascia un commento a fabio »
[ - ] lascia un commento a fabio »
|
|
d'accordo? |
|
|
|
violaverde
|
venerdì 16 maggio 2008
|
la maschera e il volto
|
|
|
|
Le società si basano su convenzioni. Le convenzioni costituiscono la norma. L'accettazione e condivisione della norma, che diventa Normalità, non la rende diversa da ciò che è, e cioè soltanto una delle tante convenzioni possibili, al di là della quale esistono infinite interpretazioni alternative della realtà ugualmente accettabili e condivisibili.
Ci sono anime che scoprono precocemente l'esistenza di uno scollamento fra ciò che loro vedono e comprendono del mondo e l'interpretazione strutturata che la società in cui sono immersi ha elaborato. E' un conflitto questo che può schiacciare, che può portare una personalità a ripiegarsi su se stessa senza evoluzione, sino a scomparire o a perdersi nei fiumi sotterranei della nevrosi.
[+]
Le società si basano su convenzioni. Le convenzioni costituiscono la norma. L'accettazione e condivisione della norma, che diventa Normalità, non la rende diversa da ciò che è, e cioè soltanto una delle tante convenzioni possibili, al di là della quale esistono infinite interpretazioni alternative della realtà ugualmente accettabili e condivisibili.
Ci sono anime che scoprono precocemente l'esistenza di uno scollamento fra ciò che loro vedono e comprendono del mondo e l'interpretazione strutturata che la società in cui sono immersi ha elaborato. E' un conflitto questo che può schiacciare, che può portare una personalità a ripiegarsi su se stessa senza evoluzione, sino a scomparire o a perdersi nei fiumi sotterranei della nevrosi. Ma ci sono Individui che decidono di mostrare a tutti il loro segreto, e cioè che esistono altri mondi possibili e altrettanto veri. Questi individui sono gli Artisti e Diane Arbus è una di loro.
Questa sua biografia immaginaria ci mostra una bambola-bambina, una figlia, che ricostruisce il filo spezzato della sua identità diventando finalmente Donna. Attraverso la progressiva caduta di tutte le maschere, consapevoli e inconsapevoli, dei protagonisti, la sua evoluzione irreversibile travolgerà e trasformerà per sempre suoi affetti e la sua vita.
Il film non è perfetto, ci sono sbavature. Ma sono poche, e tutte perdonabili. Su tutto prevale la forza di una sensibilità non banale, di un regista,Steven Shainberg, che attraverso una favola adulta ci aiuta a diventare grandi.
Nicole Kidman porta anche in questo film i suoi limiti espressivi, ma è efficace quanto basta.
Robert Downey Jr ci regala ancora una volta un'interpretazione di grandezza assoluta. In attesa che finalmente arrivi l'Oscar.
[-]
|
|
|
[+] lascia un commento a violaverde »
[ - ] lascia un commento a violaverde »
|
|
d'accordo? |
|
|
|
lady violet
|
martedì 5 febbraio 2008
|
stupendo
|
|
|
|
|
|
|
|
[+] lascia un commento a lady violet »
[ - ] lascia un commento a lady violet »
|
|
d'accordo? |
|
|
|
ask the dust
|
martedì 5 febbraio 2008
|
appassionante film sulla fotografa dei "mostri"
|
|
|
|
Steven Shainberg mi ha fatto conoscere un personaggio davvero straordinario: Dian Arbus, una donna che si oppone all'uniformità e va alla ricerca del libero sviluppo dell'individuo in una società rigida come quella americana degli anni '50 bene interpetata da Nicol Kidman. Il film è scorrevole e intrigante grazie anche alla presenza di un personaggio carismatico come il "freak" Lionel.
|
|
|
[+] lascia un commento a ask the dust »
[ - ] lascia un commento a ask the dust »
|
|
d'accordo? |
|
|
|
fur
|
giovedì 3 gennaio 2008
|
biografia immaginaria e fantastica di diane arbus
|
|
|
|
Mi ricordo quando uscì Fur al cinema, ero così attratta dal trailer che non vedevo l'ora di scoprire quale razza di film Steven Shainberg aveva tirato fuori. Al cinema non ci sono più andata, perchè a nessuno dei miei amici e parenti non interessava, preferisco andarci in compagnia, perchè voglio far apprezzare generi che a non tutti piacciono; comunque l'ho visto un anno dopo in dvd d'estate da sola in salone; e quello che mi ha colpito di più, è che non avevo mai pianto così tanto, non sto scherzando, Fur è un ritratto di una donna che ha vissuto la sua vita sotto i comandi dei genitori, ossessionata dal marito e tormentata dalla vita. Finchè non conosce Lionel, questo strano ma interessante nuovo vicino con la maschera; Diane attraverso un intenso scambio di sguardi dalla finestra di casa sua, decide di conoscerlo ed entrando nel suo appartamento così cupo ma allo stesso tempo "simpatico", conosce il suo vero aspetto, e la sua personalità così sincera, interessante, passionale, ma soprattutto vera.
[+]
Mi ricordo quando uscì Fur al cinema, ero così attratta dal trailer che non vedevo l'ora di scoprire quale razza di film Steven Shainberg aveva tirato fuori. Al cinema non ci sono più andata, perchè a nessuno dei miei amici e parenti non interessava, preferisco andarci in compagnia, perchè voglio far apprezzare generi che a non tutti piacciono; comunque l'ho visto un anno dopo in dvd d'estate da sola in salone; e quello che mi ha colpito di più, è che non avevo mai pianto così tanto, non sto scherzando, Fur è un ritratto di una donna che ha vissuto la sua vita sotto i comandi dei genitori, ossessionata dal marito e tormentata dalla vita. Finchè non conosce Lionel, questo strano ma interessante nuovo vicino con la maschera; Diane attraverso un intenso scambio di sguardi dalla finestra di casa sua, decide di conoscerlo ed entrando nel suo appartamento così cupo ma allo stesso tempo "simpatico", conosce il suo vero aspetto, e la sua personalità così sincera, interessante, passionale, ma soprattutto vera. Diventando amici Lionel apre gli occhi a Diane e gli fa scoprire questo secondo lato della vita di cui lui ne fa parte fin da bambino, soffrendo di ipertricosi; Diane avendo scoperto questo lato fantastico della vita, comincia a farne parte e ad apprezzarla sempre di più, uscendo tutte le sere con Lionel rientrando sempre a tarda notte e trascurando quasi sempre la sua famiglia; il marito di Diane non tollerava il suo comportamento e questo lo portò ad "odiare" quel lato disprezzandolo addirittura. La macchina fotografica è sempre in primo piano e sempre citata nel film, anche se Diane la sua prima vera fotografia la fa alla fine del film. Comunque anche se si sa poco di questa donna, l'importante è che ha cambiato radicalmente il ruolo della fotografia, anche se il suo genere di fotografia ai suoi tempi non era stato apprezzato. Un grande cast soprattutto, come sempre Nicole Kidman in qualsiasi ruolo, lei è sempre fantastica, mentre Robert Downey jr anche lui è stato superbo, anche se per fare Lionel Sweeney ci sia voluta un bel pò di pazienza (mi riferisco al trucco). Un film davvero da vedere, anche perchè insieme al lato drammatico si aggiunge anche quello romantico, una grande accoppiata secondo me. Ci sono rimasta male alla fine del film, perchè non pensavo che finiva così, anche se nel film si parla della malattia di Lionel; ho pianto molto, cercavo di impersonarmi in Diane, ho cercato di provare, quello che lei provò in quel momento, e non è stato facile, e inoltre sarei scappata via anche io alla fine, non sarei rimasta in quella casa. Comunque io vi consiglio di vederlo perchè ne vale veramente la pena.
Vi consiglio anche Secretary a questo punto. Un saluto a tutti i lettori.
[-]
[+] bello credere a tutto il film ma..
(di alenike)
[ - ] bello credere a tutto il film ma..
|
|
|
[+] lascia un commento a fur »
[ - ] lascia un commento a fur »
|
|
d'accordo? |
|
|
|