Red Dragon

Robe impossibili.... all'inizio Hannibal viene crivellato di colpi di pistola e pare giustamente morto...ma poi chissà come, guarisce senza riportare il benché minimo graffio...i miracoli delle sceneggiature strampalatissime.
E anche Eddie Norton,non è da meno... all'inizio viene accoltellato di brutto,a fine film crivellato anch'egli da proiettili...ma non c'è problema...lì vediamo spensierato in barca lieto.

"Red Dragon"(Brett Ratner, dal romanzo del ciclo su Hannibal Lecter, detto"The Cannibal"di Thomas Harris, sceneggiatura di Ted Tally, 2002)ha subito la stessa sorte di altri film tratti da romanzi inseriti in un"ciclo": dopo il successo di"The Silence of the Lambs"di Jonathan Demme è stato filmato un prequel del film "The Silence", che anche romanzo è precedente non solo a livello temporale, ma anche proprio di stesura rispetto a"The Silence"... che è appunto questo. Certamente efficace, già all'inizio, quando i rapporti in apparenza molto"cortesi"tra il detective e Hannibal si risolvono in una lotta feroce e poi continuamente in seguito, con le"allucinazioni"(che sono in realtà premonizionI)della donna cieca, dove l''irruzione , anche cromaticamente molto forte, del dipinto del grande William Blake(anche poeta"profetico")"The Red Dragon and the Women clothed by the Sun", che ha ispirato peraltro Harris , il film si serva, olltre all'indubbia capacità registica di Ratner, che è inferiore ma non di molto a Demme, della bravura degli interpreti. [+]

"Red Dragon"(Brett Ratner, dal romanzo del ciclo su Hannibal Lecter, detto"The Cannibal"di Thomas Harris, sceneggiatura di Ted Tally, 2002)ha subito la stessa sorte di altri film tratti da romanzi inseriti in un"ciclo": dopo il successo di"The Silence of the Lambs"di Jonathan Demme è stato filmato un prequel del film "The Silence", che anche romanzo è precedente non solo a livello temporale, ma anche proprio di stesura rispetto a"The Silence"... che è appunto questo. Certamente efficace, già all'inizio, quando i rapporti in apparenza molto"cortesi"tra il detective e Hannibal si risolvono in una lotta feroce e poi continuamente in seguito, con le"allucinazioni"(che sono in realtà premonizionI)della donna cieca, dove l''irruzione , anche cromaticamente molto forte, del dipinto del grande William Blake(anche poeta"profetico")"The Red Dragon and the Women clothed by the Sun", che ha ispirato peraltro Harris , il film si serva, olltre all'indubbia capacità registica di Ratner, che è inferiore ma non di molto a Demme, della bravura degli interpreti. di Antohony Hopkins sappiamo, che ha persino sofferto dell'identifcazione(sim-patica più ancora che"em-patica")con  Hannibal, ma Edward Norton,  quale detective, nel 2002, era quasi un esordiente, Ralph Finnies nella parte del"maniaco", non solo per la maschera che gli è stata"allestita"è efficacissimo, Emily Watson è bravissima come ragazza cieca, soggetta alle manie del"cattivissimo",  Harvey Keitel è bravissimo, anche se già all'epoca relegato in un ruolo quasi di contorno(qui è capitano, comunque comandante del detective qui co-rpostagonista)-in realtà, dopo i film con Martin Scorsese dell'esordio, Keitel è stato"delegato-relegato"in ottime parti"secondarie".   Decisamente un film di tutto rispetto, nel quale i romanzi di Harris trovano una resa-trasposizione filmica più che soalmente adeguata, che hanno certamente "funzionato"anche rispetto alla lettura dei libri(anche se andrebbe valutato statisticamente come e in che misura i film servano da "traino"effettivo rispetto ai romanzi da cui sono tratti), anche in virtuù di una fotografia che certamente potenziaa gli aspetti visivi in maniera adeguatamente"ipertrofica", di musiche sempre adeguate(e si faccia attenzione, direi più del solito, al concerto di musica classica e alla cena successiva, a inizio del film, prima dei titoli di testa, in quanto...vi si possono intuire vari sviluppi, là annunciati...), per un'opera che si caratterizza e con la quale fatalmente ulteriori(eventuali)sequels dovranno comunque misurarsi.confrontarsi, come avviene sempre quando si parla di film che seguono, anche di vari anni come in qusto caso, con film(anche"vettori"di romanzi, come qui, appunto)di notevole rilievo.    UNa riflessione sulla violenza del e nel cinema andrebbe comunque fatta a partire anche da questo film, che in questo senso, non meno di"The Silence", ha parechcio da dire,,,, El  Gato [-]

Dopo aver visto il sequel, credevo che Il silenzio degli innocenti seguisse la solita parabola negativa che contraddistingue le saghe cinematografiche. Invece, questo terzo episodio, che poi riprende il primo romanzo della serie ed è un remake del primo episodio uscito nel 1986, ha tutti i crismi per essere un ottimo Thriller. Ottimo cast, storia coinvolgente e carica di suspance, colpi di scena. 
La pellicola mostra all'inizio come è stato catturato il diabolico Hannibal Lecter, per poi seguire le vicende di un suo altrettanto disumano fan. Il film non mostra momenti morti e resta su alti livelli di tensione e seguibilità dall'inizio alla fine. 

Tutto ben fatto e mi riferisco a sceneggiatura,personaggi,costumi,ambientazione e interpretazioni.
Peccato che avevo già visto "MANHUNTER" ed il gusto "sorpresa" mi è venuto meno.
Non poteva essere altrimenti,tuttavia mi sento di consigliarlo caldamente sopratutto a chi non ha visionato il film da me sopracitato.
Il finale è leggermente diverso ma complessivamente il "succo" della storia non cambia.
Siamo ben lontani comunque dalla vivida tensione che si respirava nel "Il Silenzio degli innocenti" di cui questo film è il prequel.
Buon Thriller.

sono un appassionato della saga creata da Thomas Harris, il libro da cui è tratto questo film l'ho letto due volte, e il film l'ho visto svariate volte. a mio parere questa pellicola è superiore al "Silenzio degli innocenti" (ottimo film), è una trasposizione azzeccata, i vari attori sono ottimi, Ed Norton è splendido (come sempre) ma anche Ralph Fiennes è superbo incarnando un Francis Dolarhyde aderente al suo alter ego del romanzo, Harvey Keitel non ha bisogno di presentazioni ma Antony Hopkins è troppo caricato,anche se bravo.avrei preferito (come nel libro) una parte dove si rivive il dramma di Dolarhyde da giovane, ma il film sarebbe risultato forse troppo lungo.ottimo! uno dei pochi film che non fanno rimpiangere il romanzo. [+]

sono un appassionato della saga creata da Thomas Harris, il libro da cui è tratto questo film l'ho letto due volte, e il film l'ho visto svariate volte. a mio parere questa pellicola è superiore al "Silenzio degli innocenti" (ottimo film), è una trasposizione azzeccata, i vari attori sono ottimi, Ed Norton è splendido (come sempre) ma anche Ralph Fiennes è superbo incarnando un Francis Dolarhyde aderente al suo alter ego del romanzo, Harvey Keitel non ha bisogno di presentazioni ma Antony Hopkins è troppo caricato,anche se bravo.avrei preferito (come nel libro) una parte dove si rivive il dramma di Dolarhyde da giovane, ma il film sarebbe risultato forse troppo lungo.ottimo! uno dei pochi film che non fanno rimpiangere il romanzo.un piccolo appunto su "Manhunter frammenti di un omicidio" prima trasposizione di questo romanzo, ottima ma non all'altezza di Red Dragon. [-]

Solo il cinema americano può proporre prequel, sequel e remake di valore, se penso ad alcuni sequel italiani come: "febbre da cavallo" "l'allenatore nel pallone" o "amici miei" (come tutto ebbe inizio) viene da sorridere per non disperarsi, red dragon ha una struttura narrativa e spettacolare prevedibile che segue uno schema filmico consolidato però fatto bene, con scene un pò ingenue che sviliscono la credibilità della storia ma tant'è. Ottimo come sempre hopkins, buona regia e bella la fotografia. Saluti.

Ottimo film sul filone del Silenzio degli Innocenti, sceneggiatura che richiama molto le atmosfere che si creavano nel primo film.
Norton si conferma bravissimo attore , e Hopkins (nonostante l'età) si trova sempre benissimo nel ruolo del Dtt. Lecter.
bel film, 4 su 5.

Devo dire che il film mi è piaciuto davvero tanto, certamente non al livello de "Il Silenzio degli Innocenti", ma comunque uno dei film thriller più belli di sempre.

A differenza di "Manhunter - Frammenti di un deitto" "Red Dragon" mi ha convinto molto di più, nel secondo ho trovato vari aspetti più curati; ad esempio le inquadrature che spesso aiutano lo spettatore ad "entrare in sintonia" con il protagonista e poi Hopkins, come sempre, ad un livello altissimo.

Non mancano i colpi di scena. Non mancano scene al confine tra thriller e splatter. Non mancano sfide psicologiche tra il protagonista e Lecter. [+]

Devo dire che il film mi è piaciuto davvero tanto, certamente non al livello de "Il Silenzio degli Innocenti", ma comunque uno dei film thriller più belli di sempre.

A differenza di "Manhunter - Frammenti di un deitto" "Red Dragon" mi ha convinto molto di più, nel secondo ho trovato vari aspetti più curati; ad esempio le inquadrature che spesso aiutano lo spettatore ad "entrare in sintonia" con il protagonista e poi Hopkins, come sempre, ad un livello altissimo.

Non mancano i colpi di scena. Non mancano scene al confine tra thriller e splatter. Non mancano sfide psicologiche tra il protagonista e Lecter.

Se proprio  vogliamo trovare qualcosa che non convince è il fatto che non si avverte, durante il film, l'incalzante trascorrere dei giorni prima del "possibile" terzo delitto, ricordiamo che dopo il massacri delle prime due famiglie, avvenuti entrambi alla luce della luna piena, viene detto che la seguente luna piena sarà tre settimane dopo, ma poi pochi minuti dopo quasi si dimentica.

Per il resto, "Red Dragon" è uno dei film thriller più belli di sempre! [-]

Bellissimo film che in ordine cronologico precede "Il silenzio degli innocenti"! In confronto ad "Hannibal" ceh segue quest'ultimo m'è piaciuto di più anche se comunque tutti i film di questa specie di saga sono davvero dei thriller avvincenti! Credo che comunque il migliore in assoluto sia Proprio quello in cui troviamo la Foster al fianco di Hopkins: due attori troppo bravi! però anche in questo film hanno fatto una parte ammirevole Norton e Fiennes! Davvero bravi! Il film tiene sempre sulle spine ed è molto coinvolgente! lo sguardo di Hopkins invece mette sempre un senso di soggezione e fa sentire, secondo me, un pò a disagio addirittura lo spettatore da quanto penetrante e magnetico! Davvero un bel Thriller e un bel colpo d [+]

Bellissimo film che in ordine cronologico precede "Il silenzio degli innocenti"! In confronto ad "Hannibal" ceh segue quest'ultimo m'è piaciuto di più anche se comunque tutti i film di questa specie di saga sono davvero dei thriller avvincenti! Credo che comunque il migliore in assoluto sia Proprio quello in cui troviamo la Foster al fianco di Hopkins: due attori troppo bravi! però anche in questo film hanno fatto una parte ammirevole Norton e Fiennes! Davvero bravi! Il film tiene sempre sulle spine ed è molto coinvolgente! lo sguardo di Hopkins invece mette sempre un senso di soggezione e fa sentire, secondo me, un pò a disagio addirittura lo spettatore da quanto penetrante e magnetico! Davvero un bel Thriller e un bel colpo di scena finale! Ve lo consiglio guardatelo!:) [-]

Will Graham è un investigatore sulle tracce di un pazzo assassino che massacra ogni notte di luna piena un'intera famiglia. Un certo Francis Dolarhyde. E' costretto così a farsi aiutare da Hannibal Lecter, altro feroce maniaco-assassino che lui stesso ha precedentemente arrestato. L'unico in grado, per la mente contorta che si ritrova e per il passato agghiacciante alle spalle, in grado di leggere nella mente dell'assassino.
Il film traspone il primo libro della trilogia di Thomas Harris dedicata al personaggio di Hannibal "The Cannibal" Lecter. Dunque è il prequel de Il silenzio degli innocenti, film e successiva saga che hanno sconvolto più generazioni. [+]

Will Graham è un investigatore sulle tracce di un pazzo assassino che massacra ogni notte di luna piena un'intera famiglia. Un certo Francis Dolarhyde. E' costretto così a farsi aiutare da Hannibal Lecter, altro feroce maniaco-assassino che lui stesso ha precedentemente arrestato. L'unico in grado, per la mente contorta che si ritrova e per il passato agghiacciante alle spalle, in grado di leggere nella mente dell'assassino.
Il film traspone il primo libro della trilogia di Thomas Harris dedicata al personaggio di Hannibal "The Cannibal" Lecter. Dunque è il prequel de Il silenzio degli innocenti, film e successiva saga che hanno sconvolto più generazioni. Un prequel comunque credibile, tra i primi di una lunga serie che hanno percorso gli anni 2000. Con alterni successi.
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