Che Clooney sia un divo atipico, uno con le palle per intenderci, si era capito da alcune scelte in veste di produttore. Ora lo si capisce ancora di più visto il suo nuovo lavoro da regista di "Good night and good luck", ma il suo debutto alla regia non è proprio positivo. Poverino lui ci mette tutta la creatività possibile e si vedeva già che le doti da autore visionario ci stavano tutte, ma le sceneggiature di Charlie Kaufman sono uno scoglio per tutti e renderle in immagini senza farsi e fare al pubblico del male è alquanto difficile. Per me, che ritengo Kaufman solo una grande bolla di sapone pronta ad esplodere, resta la stima per il Clooney attore e regista, ma forse per evitare un tale effetto noia mortale era meglio puntare più in basso per il debutto.