julien sorel
|
domenica 14 febbraio 2010
|
sfida contro il tempo
|
|
|
|
Gene Watson è un tranquillo commercialista a cui la moglie da poco scomparsa, ha lasciato una giovanissima figlia da accudire. Il destino un giorno lo coinvolge casualmente in una assurda trappola che odora di morte : salvare la vita di sua figlia in cambio di un'altra. Particolarità dello scambio, è che la vita da immolare è quella del Governatore Eleanor Grant, candidatasi nuovamente alle elezioni, frequentemente impegnata in campagne elettorali e spesso esposta al pubblico, pertanto fortemente vulnerabile. Sarà infatti durante un comizio che al protagonista verrà intimato di eseguire la gravosa mansione, soggiogato dal timore che alla figlioletta rapita non venga fatto nulla e ancor di più teso, poichè costretto a compiere il tutto entro soli 90 minuti .
[+]
Gene Watson è un tranquillo commercialista a cui la moglie da poco scomparsa, ha lasciato una giovanissima figlia da accudire. Il destino un giorno lo coinvolge casualmente in una assurda trappola che odora di morte : salvare la vita di sua figlia in cambio di un'altra. Particolarità dello scambio, è che la vita da immolare è quella del Governatore Eleanor Grant, candidatasi nuovamente alle elezioni, frequentemente impegnata in campagne elettorali e spesso esposta al pubblico, pertanto fortemente vulnerabile. Sarà infatti durante un comizio che al protagonista verrà intimato di eseguire la gravosa mansione, soggiogato dal timore che alla figlioletta rapita non venga fatto nulla e ancor di più teso, poichè costretto a compiere il tutto entro soli 90 minuti . La situazione non offre alcuna alternativa, Gene, spaurito e confuso viene armato e continuamente pedinato : la fine appare sempre più inevitabile e orrenda. Sarà la disperazione e l'aiuto di un uomo chiamato pericolosamente in aiuto, a concludere nel migliore dei modi tutta la vicenda e a smascherare i colpevoli. Nonostante alcune imprecisioni e lacune formali, Minuti contati rappresenta una piacevole esperienza cinematografica, scandita da un buon ritmo e da una godibile e incalzante trama. Sin dalle prime sequenze l'azione e la tensione aumentano gradualmente, salvo incepparsi in alcuni punti discutibilmente opportuni. Palpabile la tensione raffigurata da un ottimo Depp, un po' meno convincente invece l'interpretazione di Walken, forse costretto a vestire i panni di un personaggio la cui fisionomia poco definita appare debolmente valida e incoerente. Nel complesso la pellicola racconta un'interessante storia, in cui la trama coinvolge ma non decolla del tutto, potrebbe avere l'opportunità questa di evolvere in alcuni tratti, ma non vi riesce, dando la strana impressione che il cerchio si chiuda solo parzialmente. Tuttavia Minuti contati, resta pur sempre una pellicola da salvare, rapida ed estemporanea, non lascia spazi ad elucubrazioni o altro, solo azione e corsa sfrenata contro il tempo.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a julien sorel »
[ - ] lascia un commento a julien sorel »
|
|
d'accordo? |
|
|
sabato 25 giugno 2016
|
un'insulsa premessa, un thriller senza mordente
|
|
|
|
Minuti contati è un thriller fiacco e improponibile, uno dei punti più bassi nella carriera del regista Badham, regista che ha conosciuto un discreto successo a cavallo degli anni '70 e '80 con film quali La febbre del sabato sera e Wargames - Giochi di guerra. Sono tanti i film che pretendono una ferrea sospensione dell'incredulità da parte dello spettatore, ma qui veramente si esagera. Risulta del tutto impossibile superare l'incredibile assurdità e inverosimiglianza della premessa per poi gustarsi il resto del lungometraggio. E' un thriller senza mordente, talvolta persino noioso, perché manca, per forza di cose data l'insulsaggine del tutto, la componente fondamentale dell'immedesimazione con il protagonista e la situazione che si trova costretto ad affrontare.
[+]
Minuti contati è un thriller fiacco e improponibile, uno dei punti più bassi nella carriera del regista Badham, regista che ha conosciuto un discreto successo a cavallo degli anni '70 e '80 con film quali La febbre del sabato sera e Wargames - Giochi di guerra. Sono tanti i film che pretendono una ferrea sospensione dell'incredulità da parte dello spettatore, ma qui veramente si esagera. Risulta del tutto impossibile superare l'incredibile assurdità e inverosimiglianza della premessa per poi gustarsi il resto del lungometraggio. E' un thriller senza mordente, talvolta persino noioso, perché manca, per forza di cose data l'insulsaggine del tutto, la componente fondamentale dell'immedesimazione con il protagonista e la situazione che si trova costretto ad affrontare. E, come se non bastasse, man mano che procede il film scivola nel ridicolo involontario, e i buchi di sceneggiatura e le facilità narrative aumentano a dismisura. Diviene un thriller illogico, banale e alquanto scontato, e poi fin troppo spesso viene da chiedersi se quello a cui si sta assistendo abbia un senso: se i ricattatori sono davvero così ben organizzati e professionali allora perché non ricorrere ad un professionista per svolgere il lavoro invece che al primo passante scelto a caso? O perché non svolgere il lavoro loro stessi? O perché non lasciare che ad occuparsi di tutto sia l'efficentissimo signor Smith interpretato da Walken, così diligente nel restare perennemente alle calcagna del protagonista? Il film manca di fornire risposte esaustive a tali interrogativi e finisce per scivolare nella noia, nell'insignificanza. Due ottimi attori del tutto sprecati. Apparentemente girato in tempo reale, si è rivelato un prevedibile ma pur sempre cocente insuccesso di pubblico.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a »
[ - ] lascia un commento a »
|
|
d'accordo? |
|
ultimoboyscout
|
lunedì 4 giugno 2012
|
folle corsa contro il tempo!
|
|
|
|
Prodotto non proprio memorabile, un'idea discutibile e non del tutto originalissima che gira attorno a due attori di livello (specie Depp) non certo alla loro miglior interpretazione della carriera. Gira come detto, e gira bene, questo è il grandissimo pregio, che tiene lo spettatore sempre col fiato sospeso e che ha marce decisamente alte, senza comunque far nulla di speciale. Teso, compatto e asciutto, è girato pressochè in tempo reale e riesce a dar forma e vita alla paranoia riuscendo ad umanizzarla nel protagonista, specie nella prima parte quando è più spaventato e insicuro e quando non ha ancora preso coscienza e sembra non poter reagire.
[+]
Prodotto non proprio memorabile, un'idea discutibile e non del tutto originalissima che gira attorno a due attori di livello (specie Depp) non certo alla loro miglior interpretazione della carriera. Gira come detto, e gira bene, questo è il grandissimo pregio, che tiene lo spettatore sempre col fiato sospeso e che ha marce decisamente alte, senza comunque far nulla di speciale. Teso, compatto e asciutto, è girato pressochè in tempo reale e riesce a dar forma e vita alla paranoia riuscendo ad umanizzarla nel protagonista, specie nella prima parte quando è più spaventato e insicuro e quando non ha ancora preso coscienza e sembra non poter reagire. Si ricordano alcune sequenze angoscianti che contribuiscono ad acuire la suspence e il senso di non aver via di scampo ma tali scene e sequenze si ripetono in maniera ridondante, stagnano, si rendono fin troppo leggibili e lo stereotipo dell'uomo mite, dell'uomo qualunque alle prese con qualcosa di troppo più grande di lui è fin troppo calcato. Sprecato Walken (che capelli c'ha???), sprecatissimo Depp, impiega troppo ad arrivare al dunque e poi al dunque impiega troppo poco per arrivare al finale che appare infatti monco e incompleto. Tra l'altro manca completamente la parte descrittiva e psicologica dei personaggi, almeno quella del tranquillo Gene Watson sarebbe servita e avrebbe conferito un minimo di spessore e credibilità in più al personaggio. Non più di due sono i film di Badham che meritano di essere ricordati, di sicuro questo non rientra in quella piccola elite. Fantastici i titoli di testa, quell'incastro di ingranaggi e pistola introducono al film e lo sintetizzano in maniera pazzesca.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a ultimoboyscout »
[ - ] lascia un commento a ultimoboyscout »
|
|
d'accordo? |
|
|