Un dramma sentimentale a sfondo carcerario: sembra quasi impossibile riuscire a conciliare l'ambiente del carcere con una storia d'amore, ma questo è ciò che avviene in Captives. Coadiuvati da regia e sceneggiatura molto sobrie, i due attori principali forniscono una prova più che convincente. In una Londra squallida e crepuscolare - quasi tutte le scene in esterno sono notturne oppure col cielo coperto - si incontrano due solitudini. Tim Roth è lì per farsi amare (nonstante tutto) e Julia Ormond è brava nell'interpretare il progressivo cedimento del suo personaggio nei confronti della passione come mai l'aveva provata fino ad allora.