The Doors

scusa se te lo dico, ma secondo me, non hai la minima idea di cosa sia la VERA poesia collegata alla VERA allucinazione...ricorda che per capire a fondo il pensiero di un Mito come Jim Morrison, devi conoscere molto molto bene la sua vita, e non mi sembra che sia il tuo caso...

CARO "INTELLETUALE" CI VUOLE UN GRANDE CORAGGIO A DIRE CHE QUELLA DI MORRISON NON è POESIA...LA POESIA DEVE TRASMETTERE EMOZIONI E RITENGO CHE QUELLA DI JAMES DOUGLAS MORRISON NON FACCIA ALTRO CHE PROVOCARNE A MILIONI...una curiosità...tu scivi poesie ? Se si vorrei leggerne una ...

Hai mai letto le poesie di Jim Morrison? No. Conosci la vita di Jim Morrison? No. Questo commento è basato solo sulla visione del film che mette alla luce i pensieri di Jim Morrison solo in parte.

sarebbe interessante quanto inutile aprire il dibattito.

Sono totalmente in disaccordo con te, sebbene possa tranquillamente dire che per anni ho anch'io boicottato i Doors proprio per tutta la baraonda pseudocritica e la fama di deviato e trasgressivo precipitate su Jim Morrison soprattutto a causa del film di Stone. Semmai dovesse uscire in Italia il DVD "When you're strange", realizzato dalla band (che criticò aspramente il film di Stone) allora sì che potremo avere la più verosimile storia dei leggendari Doors. Compresa la poesia, certo, perché solo chi non ha mai ascoltato l'album "Strange Days" del 1967 o brani come "Indian summer", "The crystal ship", "Riders storm" e tanti altri, né conosce i testi delle canzoni di Jim, né apprezza le innovazioni musicali introdotte dai Doors, né comprende il periodo della controcultura e del post-beat, degli yippie e della letteratura "on the road", né a questo punto della poesia neoromantica e dei poeti maledetti (Decadentismo incluso), allora sì che non ci trova nulla di poetico in tutto questo. [+]

Sono totalmente in disaccordo con te, sebbene possa tranquillamente dire che per anni ho anch'io boicottato i Doors proprio per tutta la baraonda pseudocritica e la fama di deviato e trasgressivo precipitate su Jim Morrison soprattutto a causa del film di Stone. Semmai dovesse uscire in Italia il DVD "When you're strange", realizzato dalla band (che criticò aspramente il film di Stone) allora sì che potremo avere la più verosimile storia dei leggendari Doors. Compresa la poesia, certo, perché solo chi non ha mai ascoltato l'album "Strange Days" del 1967 o brani come "Indian summer", "The crystal ship", "Riders storm" e tanti altri, né conosce i testi delle canzoni di Jim, né apprezza le innovazioni musicali introdotte dai Doors, né comprende il periodo della controcultura e del post-beat, degli yippie e della letteratura "on the road", né a questo punto della poesia neoromantica e dei poeti maledetti (Decadentismo incluso), allora sì che non ci trova nulla di poetico in tutto questo. E anche fin qui potrei accettarlo, con un grande sforzo, ma assurgersi a tal saccente da arrivare a definire addirittura ciò che di più indefinibile non cè (anche per i poeti), come la poesia, mi sembra un po' troppo. Concludo dunque affermando che, senza offesa, il tuo giudizio è frutto di preconcetti su argomenti che non conosci davvero, perché di tutti i difetti e gli eccessi che Morrison poteva avere, di certo la sua profonda sensibilità e lungimiranza artistica furono indiscutibilmente i più esemplari della sua generazione. [-]